Sono 24 le persone che il gup di Chieti ha rinviato a giudizio a vario titolo per truffe a commercianti ed esportazione auto. Il valore della merce acquistata in maniera truffaldina ammonta a 120 mila euro.
Il gup del Tribunale di Chieti, Isabella Maria Allieri, ha rinviato a giudizio 24 persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a ricettazioni, truffe, appropriazioni indebite e falsi, in particolare falsificazione e sottrazione di targhe e di documenti di circolazione di autovetture al fine di esportarle illecitamente all’estero.
Le truffe sarebbero state commesse ai danni di commercianti, dai quali utilizzando lo schermo di società apparentemente solide, si facevano consegnare ingenti quantitativi di merce che veniva pagata con assegni e ricevute bancarie che restavano insolute, per poi rivendere la merce stessa e chiudere la sede aziendale.
Gli imputati verranno processati il prossimo 16 ottobre. Fra la merce acquistata in maniera truffaldina una fornitura di materassi per oltre 16mila euro, vernici per 10.000 euro, materiale edile per quasi 30 mila euro, diversi gruppi di continuità per un valore superiore a 120mila euro.