La SOA, stazione Ornitologica Abruzzese diffida la gestione del Parco Nazionale della Majella contro l’adozione del nuovo Piano, discusso oggi dal Consiglio direttivo.
L’associazione ambientalista sostiene di essere venuta a conoscenza che oggi, 17 luglio, verrà riportata in discussione al Consiglio Direttivo del Parco della Majella una proposta di deliberazione per procedere nuovamente all’adozione della proposta relativa al nuovo Piano del Parco.
“Giova ricordare – si legge nella nota della SOA – che l’associazione scrivente era già intervenuta nel 2016 tempestivamente, al momento della precedente delibera con cui l’Ente aveva approvato la proposta, sollevando numerose criticità senza ottenere alcun ascolto dall’Ente Parco che andò avanti lo stesso approvando una delibera che poi è stata sospesa dal Ministero vigilante con pesantissimi rilievi”.
Di seguito altri passaggi chiave delle lunga e dettagliata nota invita dal presidente della SOA, Augusto De Sanctis:
“Tutto l’iter procedurale che ha portato all’approvazione (Delibera dell’Ente Parco Nazionale della Maiella (PNM) n. 28 del 19.12.2016 Aggiornamento del Piano per il Parco Nazionale della Maiella) è viziato nella forma e nella sostanza fin nelle sue fasi prodromiche, come ripetutamente evidenziato dal Ministero per l’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM)…Nonostante le palesi irregolarità, tra cui quella incredibile della mancanza della Valutazione Ambientale Strategica, l’Ente Parco approvava lo stesso la proposta. A quel punto l’associazione scrivente provvedeva a scrivere al Ministero in merito alla irregolare adozione della stessa anche per la mancata presenza, tra l’altro, della maggioranza dei componenti in carica del Consiglio direttivo…La proposta di nuovo Piano è stata approvata e pubblicata sul sito web del PNM, senza il preventivo ed obbligatorio parere della comunità del Parco e senza allegare la cartografia, tanto che la Delibera è stata sospesa in data 20/01/2017 dal MATTM. Appare evidente che la mancata pubblicazione della cartografia, parte saliente di qualsiasi strumento di pianificazione urbanistica-territoriale, impedisce ogni oggettiva valutazione del Piano da parte dei diversi portatori di interesse. Ora l’Ente Parco pare evidentemente voler ri-adottare la Delibera già sospesa, avendo almeno formalmente attivato la VAS, ma è del tutto evidente che i contenuti, stando a quanto pubblicato sul sito WEB del Parco, sonopraticamente identici a quanto stabilito nella Delibera sospesa, quasi che la VAS fosse un mero timbro in più da mettere sui fogli della proposta. A nostro avviso le molteplici criticità sopra rilevate non possono far altro che condurre ad un azzeramento, anche in auto-tutela, delle attività pianificatorie finora disposte dall’Ente Parco della Majella volte a modificare il Piano del Parco vigente. Per le ragioni sopra esposteDIFFIDIAMOl’EnteParco della Majella rispetto all’approvazione di una Delibera di adozione del nuovo strumento di pianificazione e loINVITIAMOad annullare in auto-tutela ogni atto che, direttamente o indirettamente, possa aver contribuito a tale procedura a nostro avviso del tutto irregolare ed illegittima. Ci riserviamo ogni altro tipo di intervento, anche presso la Corte dei Conti, in considerazione dei costi sopportati dall’Ente, per tutelare i nostri interessi”.