Aggredì due agenti di Polizia per evitare il rimpatrio, albanese condannato a 12 mesi. Rito abbreviato concluso con un anno di reclusione, pena sospesa, dinanzi al giudice del Tribunale di Chieti Isabella Allieri, per un cittadino albanese che lo scorso 18 agosto era stato fermato dalla polizia con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali e su disposizione del giudice era stato posto ai domiciliari.
L’uomo si era opposto con violenza, aggredendoli con calci, pugni ed anche una cinta, a due agenti della Questura di Chieti che dovevano dare corso ad un provvedimento di rimpatrio nei suoi confronti, con accompagnamento alla frontiera. Il giudice nella sentenza ha disposto la revoca della misura cautelare stabilendo inoltre che l’espulsione può avvenire in via amministrativa.