Blitz dei Vigili in Piazza Muzii a Pescara. Controlli su suolo pubblico e sanzioni per 9.500 euro nell’area del Mercato Coperto. Il vice sindaco Enzo Del Vecchio: “Pescara città aperta all’imprenditoria, ma le regole vanno rispettate a vantaggio di cittadini e operatori”
“Nell’ambito di un programma di controlli riguardanti l’occupazione del suolo pubblico, nella serata di ieri personale della Polizia Municipale unitamente alla Postetributi Ica Srl, soggetto gestore del servizio di riscossione per il Comune, ha svolto una serie di controlli nell’area circostante il mercato di piazza Muzii.
Durante l’operazione sono state rilevate più di una irregolarità: 6 le violazioni all’occupazione della superficie legittimata, in violazione all’articolo 12 del Regolamento Cosap; per 3 occupazioni di suolo pubblico, inoltre, non vi era alcun titolo abilitativo. Il complesso delle infrazioni rilevate è stato sanzionato per un totale di 9.500 euro. I controlli avviati in questi giorni verranno ripetuti sia nella zona del mercato centrale, che in altre parti della città, questo in linea con un’azione di contrasto ad un abusivismo generalizzato che da più parti viene segnalato e denunciato all’Amministrazione, a danno degli interessi collettivi e del comparto. Infatti va dato atto che molti esercenti dell’area interessata dai controlli, svolgono la propria attività nel pieno rispetto di leggi e regolamenti comunali di occupazione di suolo pubblico, sia delle ordinanze relative agli orari di apertura e chiusura dei locali. Va da se che nei confronti di chi viola le regole, oltre alla sanzione pecuniaria verrà svolta ogni azione consentita dalle leggi per evitare il ripetersi di tali pratiche non consentite.
“Solo in questo modo sarà possibile un recupero di civile convivenza nei confronti degli altri operatori e dei tanti cittadini che abitano in quel luogo e che lamentano comportamenti fuori dalle regole, che non aiutano lo svolgimento della normale vita della zona. Pescara è una città aperta all’imprenditoria e a coloro che vogliono esercitare attività commerciali, ma un dato non deve sfuggire, il rispetto delle regole che si traduce nel rispetto dell’altro”.