Depuratore Pescara, il Comune stringe i tempi

Depuratore Pescara, il Comune stringe i tempi.

 “Un incontro utile a focalizzare l’attenzione sulle singole fasi procedurali di ogni intervento che sarà necessario in attesa che il ministero dell’Ambiente raccolga l’invito inoltrato da Comune e Regione sulla nomina di una figura in grado di sveltire le procedure amministrative per la realizzazione del nuovo depuratore e delle opere complementari”.

Così sindaco e vicesindaco di Pescara, Marco Alessandrini ed Enzo Del Vecchio, a margine di un incontro sul tema con il commissario dell’Arap, Giampiero Leombroni.

“In sintonia con il nuovo management dell’Aca, con cui nei prossimi giorni ci sarà un incontro tecnico amministrativo proprio per affrontare tali questioni – dicono Alessandrini e Del Vecchio – il Comune ritiene di dover occupare comunque questo tempo nella predisposizione di indagini, analisi e progetti da anticipare al soggetto attuatore che sarà materialmente chiamato a realizzarle, in modo da ottimizzare i tempi delle realizzazioni”. “Da una parte – sottolineano – il commissario dell’Arap si è impegnato a svolgere studi e progettazioni preliminari sull’impianto di depurazione; dall’altra il Comune farà lo stesso per quanto riguarda la realizzazione di vasche di raccolta di prime piogge e collettamenti delle acque reflue degli agglomerati industriali e urbani dei Comuni di Città Sant’Angelo e Spoltore, attualmente tutti riversanti nel depuratore pescarese”. “Un incontro proficuo e concreto che non vuole lasciare spazio a tempi morti, bensì aggredire, così come fatto in questi 24 mesi di gestione, le criticità emerse nel campo della filiera del trattamento delle acque reflue. Il confronto – concludono – non ha risparmiato lo sguardo teso a una necessaria separazione delle acque bianche dalle nere nel territorio cittadino, su cui l’Amministrazione ha già avviato iniziative di approfondimento circa le reti esistenti per essere pronti con progetti cantierabili e capaci di attrarre finanziamenti comunitari, statali e regionali riguardanti l’intero comparto ambientale”.

Fabio Lussoso: