Giulianova, casa popolare all’accoltellatore. Il Comune di Giulianova ha assegnato nei giorni un alloggio popolare Ater all’Annunziata ad un cittadino nord africano ed alla sua famiglia in quanto risultavano in emergenza abitativa. L’iter però è stato bloccato dal dirigente comunale dopo aver appreso che il tunisino lo scorso mese di giugno è stato protagonista di un accoltellamento.
Il fatto di sangue si è consumato a Giulianova in via Migliori, a due passi dallo stadio Fadini. I due nord africani si sarebbero affrontati al termine di una lite scoppiata per futili motivi, per il volume della musica troppo alto. Il più giovane dei due nord africani avrebbe accoltellato ad una mano il connazionale. L’errata assegnazione dell’alloggio popolare sarebbe stata determinata dal fatto che la richiesta di emergenza abitativa sarebbe stata fatta a nome della moglie del tunisino in seguito allo sfratto esecutivo comunicato al Comune dal proprietario dell’appartamento di Via Migliori. Si attende ora la relazione tecnica per poter bloccare l’assegnazione dell’alloggio popolare alla famiglia del nord africano resosi protagonista dell’accoltellamento e destinare l’immobile ad una famiglia in regola con i requisiti richiesti.