In Comune a Spoltore l’ultimo saluto a Laura Lorenzetti. Un ultimo saluto in forma laica, in una sala consiliare gremita di parenti, amici e semplici conoscenti per Laura Lorenzetti, la designer di 45 anni, che ha lavorato per la Sixty e Calvin Klein, deceduta venerdì scorso a causa di una malattia.
Una festa e un’occasione per ricordare la vita e gli affetti di Laura Lorenzetti, attraverso i pensieri di tantissimi parenti e amici. Laura lascia il marito inglese, con il quale si era sposata il 13 giugno 2015 a Spoltore, e due bambini, di 11 e 8 anni. I messaggi a lei dedicati, incluso quello del Sindaco Luciano Di Lorito, sono stati lasciati alla famiglia, che ha organizzato anche una raccolta fondi da devolvere alla Fondazione per la ricerca contro il cancro. Commoventi e particolarmente toccanti le riflessioni lette a voce alta.
Originaria di Roma, una decina di anni fa Laura decise di trasferirsi nella campagna di Spoltore, dopo varie esperienze all’estero.
“Aveva una mentalità ecologica”, ha affermato Adelmo Di Salvatore, coordinatore della cerimonia laica. “Cercava di essere unica e voleva salvare il mondo, nel senso che sapeva bene come salvaguardare i rapporti umani e l’amicizia in particolare. Credere, perseverare e amare erano i suoi punti cardine. Sarebbe bello se, a partire dal prossimo anno, ogni prima domenica di giugno verrà organizzato a Spoltore un Festival della creatività a lei dedicato”.
“La sua volontà, così come mi è stato riferito nei giorni scorsi, era quella di poter essere salutata con un funerale laico e così ho accolto favorevolmente tale richiesta. È la prima volta che nella casa comunale viene celebrato un rito come questo, ma colgo l’occasione per annunciare che da oggi in poi ci saranno altri funerali laici”, ha annunciato il Sindaco Di Lorito. “Laura continuerà a vivere attraverso di voi e, citando Cicerone, ci tengo a sottolineare che la sua morte renderà nobile l’esistenza di quelli che lascia”.