Pescara, F.I. critica il nuovo Piano contro le alluvioni. Il nuovo Piano Stralcio Difesa dalle Alluvioni adottato dalla Giunta regionale il 9 giugno scorso, per gli esponenti di Forza Italia al Comune di Pescara, decreterà la morte dell’edilizia e dell’economia cittadina.
Troppo severi e restrittivi i vincoli imposti dal nuovo Piano, ha affermato il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara, Marcello Antonelli. L’esponente “Azzurro” ha anche annunciato di aver richiesto formalmente al Presidente della II^ Commissione Pierpaolo Pietrucci di inserire nella prossima seduta della Commissione il DGR n 408 del 29 giugno pubblicato sul BURA il 7 settembre scorso avente come oggetto “Legge 18 maggio 1989 n. 183 “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”. Legge Regionale 16 settembre 1998 n 81 Piano Stralcio Difesa dalle Alluvioni nell’ambito dei Bacini di rilievo regionale abruzzesi riferito al Fiume Pescara. Analoga iniziativa è stata intrapresa in sede della regione Abruzzo grazie all’intervento del capogruppo regionale di F.I. Lorenzo Sospiri. Evidentemente la Regione Abruzzo ha concluso Antonelli, non ha tenuto conto delle opere realizzate in difesa del territorio contro le alluvioni, come ad esempio i nuovi argini realizzati all’altezza del ponte Capacchietti e le sette porte realizzate nell’ultimo tratto del fiume Pescara che hanno sensibilmente migliorato la sicurezza. Una scarsa comunicazione tra Comune e Regione potrebbe aver determinato questa situazione. Ci sono 60 giorni di tempo per presentare le osservazioni, ha concluso Antonelli, il termine ultimo è fissato al 5 novembre prossimo e noi come Forza Italia, le presenteremo.