Il commento a caldo del Presidente della Regione D’Alfonso su bocciatura da Sovrintendenza del Ponte del Cielo: “Se no definitivo, fondi a Stella Maris, Teatro Michetti o Città Musica.”
La Sovrintendenza ha bocciato definitivamente il Ponte del Cielo davanti alla Nave di Cascella a Pescara. Ora il Comune fa sapere che ricorrerà, molto probabilmente alla Direzione Generale del Paesaggio e al Tar. Ma come l’ha presa Luciano D’Alfonso, il promotore del Ponte del Cielo che ne aveva annunciato il progetto in pompa magna, qualche settimana fa, in Comune a Pescara? D’Alfonso è partito alla volta di Tirana, e da noi raggiunto telefonicamente ha riferito che si aspetterà la decisione in particolare della Direzione Generale del Paesaggio a cui il Comune si appellerà, e se il no all’opera sarà definitivo e inappellabile, i fondi a disposizione, circa un milione di euro, andranno a coprire parte dell’intervento conservativo e di recupero della ex Colonia Stella Maris di Montesilvano. Ma i fondi in questione potrebbero essere utilizzati anche per il Teatro Michetti di Pescara, la cui procedura pare sia piu’ avanti rispetto a quella della Stella Maris di Montesilvano. I finanziamenti in questione dovranno essere spesi entro il 31 dicembre per non essere persi, per questo il Governatore precisa che saranno destinati al completamento di un progetto già in itinere ed avanzato, quale quello del recupero del Teatro Michetti o della Stella Maris della vicina Montesilvano. Alternative? Si potrebbe pensare, come estrema ratio, al completamento della Città della Musica di Pescara. Ma D’Alfonso non si scompone più di tanto e attende la decisione definitiva e inappellabile per il controverso e discusso Ponte del Cielo. Precisa, inoltre, che un mese fa aveva incontrato il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, proprio per discutere l’ipotesi di dirottare i finanziamenti del Ponte del Cielo, qualora non sia possibile realizzarlo, sulla vicina Stella Maris.
Non si è fatta attendere la risposa di Lorenzo Sospiri, capogruppo di Forza Italia alla Regione, il quale, dopo aver appreso la volontà, da parte di D’Alfonso, di dirottare i fondi Fas in questione alla Stella Maris, precisa come lui stesso, due mesi fa, aveva chiesto di utilizzare quei finanziamenti per il completamento dell’intervento sull’ex Colonia di Montesilvano. Sospiri puntualizza che aveva già avanzato questa ipotesi al Governatore, con il milione di euro destinato al Ponte del Cielo, che si andrebbe a sommare all’altro milione di euro che “riuscii a far stanziare io stesso per la Stella Maris al tempo della governo Chiodi”, conclude Sospiri. “Pescara può definitivamente archiviare la pratica del pontile del cielo. Ora – scrive in una nota il consigliere regionale di Forza Italia – dopo che il governatore D’Alfonso e il sindaco Alessandrini hanno perso due mesi di tempo dietro a un progetto irrealizzabile, usato strumentalmente per distrarre i Pescaresi dalla vicenda giudiziaria del divieto di balneazione, si impone una corsa contro il tempo, per non perdere quel milione di euro di fondi Fas che devono essere impegnati entro il 31 dicembre 2015, e piuttosto dirottarli su iniziative già pronte e su opere utili, come, appunto, la riqualificazione della Stella Maris o anche degli alloggi popolari che cadono a pezzi.”