La contaminazione fecale individuata dalle analisi dell’Arta ha spinto il sindaco Antonio Luciani a vietare temporaneamente i bagni su 200 metri del litorale di Francavilla al Mare.
Il divieto riguarda il tratto antistante il monumento ai Caduti, 100 metri a sud e 200 metri a nord dello stabilimento balneare Marenostrum.
Le analisi effettuate dall’Arta sui campioni di acqua di mare prelevati nell’area hanno evidenziato alcuni parametri microbiologici non corrispondenti ai valori consentiti dalla legge, pertanto ieri il sindaco Luciani ha firmato l’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione per “inquinamento di breve durata”. Secondo i dati diffusi dall’Arta il prelievo effettuato il 6 agosto ha accertato una presenza di enterococchi pari a 10.000 (il massimo consentito è 200), mentre il valore dell’escherichia coli era pari a 24.196 (valore massimo 500). Oggi l’Arta effettuerà nuovi campionamenti. Quanto all’allarme emerso nei giorni scorsi relativamente al fenomeno dell’acqua giallastra che si è manifestata in alcuni tratti di mare tra Francavilla e Ortona, l’Arta ha comunicato che l’esame microscopico ha evidenziato una significativa proliferazione
algale della Raphidophyceae Fibrocapsa Japonica, un’alga non tossica per l’uomo. Si tratta di un fenomeno che si ripete in circostanze particolari, quando le temperature sono particolarmente elevate e il mare è calmo. L’Arta ha assicurato che la colorazione gialla-marroncina non altera la balneabilità.