La polizia di Stato ha arrestato due persone per droga e armi. Le indagini partite dalla notizia di un possibile spaccio in un’edicola della città di Pescara.
L’operazione si è svolta ieri, quando gli agenti della questura di Pescara hanno arrestato due giovani italiani per reati inerenti le sostanze stupefacenti e le armi. Dopo aver acquisito informazioni relative a un possibile spaccio di droga, compiuto da un incensurato , gestore di una rivendita di giornali della zona sud della città, la polizia ha eseguito servizi di appostamento e pedinamento che hanno infine portato all’arresto dell’uomo e di un suo complice.
Le successive perquisizioni hanno portato alla scoperta di munizioni per arma da sparo, oltre al rinvenimento della droga.
I due arrestati sono un uomo di 36 anni e uno di 23 anni, entrambi pescaresi. Per loro il magistrato ha già disposto i domiciliari, in attesa della convalida del giudizio per direttissima.
Il blitz di ieri è scaturito da una lunga attività informativa ed è avvenuto quando il 36enne, dopo aver prima prelevato e poi caricato sull’auto un grosso trolley, si è recato sotto casa del 23enne. I due sono partiti in auto, senza accorgersi di essere seguiti dalla Polizia, e sono arrivati fino ad un garage preso in affitto in via Guelfi, dove però sono stati sorpresi dagli agenti e dai cani antidroga. Sul posto sono stati rinvenuti 11 involucri in cellophane con un totale di sei chilogrammi di marijuana, oltre a una macchina elettrica per confezionare i sacchetti di droga sottovuoto. Presso l’attività commerciale del 36enne gli agenti poi hanno trovato alcuni grammi di marijuana, un panetto di hashish, due bilancini di precisione e una scatola di munizioni con 25 cartucce calibro 7,65 browning, oltre ad agendine con nomi e cifre che sono oggetto di approfondimenti investigativi. Infine in un altro locale in zona Portanuova, in via Falcone e Borsellino, sempre nella disponibilità del 36enne, i poliziotti hanno recuperato quattro chili di hashish, suddivisi in panetti. In totale sono stati sequestrati dieci kg di stupefacente. Entrambi dovranno rispondere di detenzione di marijuana, il 36enne anche dell’hashish trovato nel locale di San Donato e presso l’attività commerciale dove lavora.
“Questa operazione – ha spiegato il capo della Mobile Dante Cosentino – scaturisce da una ulteriore intensificazione dei controlli disposti dal Questore di Pescara dopo gli ultimi accadimenti e anche con il sequestro di stupefacenti in alcuni locali della riviera. Stiamo lavorando oltre che sulle agendine rinvenute, anche per capire la provenienza della droga e a chi fosse destinata”.