L’Orsa Peppina torna a visitare i pollai, uccisi nove animali. Il Comitato dei residenti chiede interventi da parte dell’ente Parco.
L’orsa Peppina torna a far visita ai pollai della zona. Ieri notte non era sola, ma in compagnia dei suoi tre cuccioli quando si è fermata in un pollaio tra Pettorano e Sulmona in località Case Macilli di proprietà di Rodolfo Franciosa, ex insegnante d’italiano in pensione, uccidendo quattro polli e cinque conigli. Sul posto i veterinari della Asl e i carabinieri che hanno provveduto ad eseguire i necessari rilievi dai quali è emerso in modo inconfutabile che il raid nel pollaio era opera dell’orsa. Già nei giorni scorsi il plantigrado era stato avvistato insieme ai tre cuccioli dai responsabili della Riserva del Monte Genzana che avevano invitato gli allevatori ai margini dell’area protetta di riattivare i recinti elettrificati.
“Siamo fortemente preoccupati da queste nuove incursioni dell’orsa Peppina che questa volta non è più sola ma con i suoi cuccioli”, afferma il portavoce del comitato dei cittadini residenti nella zona di Valle larga, Domenico Ventresca. “Sono cinque anni che aspettiamo misure da parte dell’ente Parco, contro queste continue incursioni dell’orso pericolose per i residenti e per l’animale stesso. Siamo fuori dalla zona del Parco nazionale e fuori dalla Riserva naturale del Monte Genzana, e vogliamo solo che l’orso venga monitorato è riportato nel suo habitat naturale. La gente non ne può più, non si può uscire di casa se non con il pericolo di incontrare l’orso. Chiediamo immediati provvedimenti”.