Serracchiani a Pescara parla del terremoto. Il Vice segretario nazionale del PD e Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, è intervenuta a Pescara alla Festa dell’Unità ed ha parlato della tragedia del sisma nel centro Italia.
“Il piano del governo sulla ricostruzione è molto buono, ma sicuramente ci vorrà del tempo. Mi ha colpito molto il crollo della scuola ad Amatrice, che ha visto l’edificio sbriciolato dal terremoto – ha aggiunto Serracchiani – Occorrerà ricostruire con correttezza e competenza, rispettando le regole e gli interventi che saranno fatti andranno monitorati”.
Intervenendo dal palco della Festa dell?unità dove ha preso parte ad un dibattito sulle riforme la Serracchiani ha aggiunto ancora:
“Non voglio vedere un altro modello L’Aquila, dove non si sono minimamente tenute presenti le esigenze delle comunità locali. In Friuli, dopo il terremoto si è ricostruito e il motto fu ‘prima le fabbriche, poi le case e poi le chiese’ – ha rimarcato – perché le comunità hanno il diritto di restare ancorate ai propri territori e non devono essere costrette a lasciare i propri luoghi”.
“Spendere nella prevenzione costa molto meno che spendere per la ricostruzione, ma occorre un cambiamento culturale”. “Occorre un cambio di prospettiva – ha concluso la Serracchiani – Bisogna capire che non si può proseguire con la logica di coprire semplicemente una buca, ma che occorre spendere nella prevenzione a tutela territorio o del dissesto idrogeologico, cose che non si vedono immediatamente, ma che nei momenti decisivi fanno la differenza”.