Depuratore Pescara, il M5s chiede chiarezza sui fondi stanziati nel passato. Il Movimento 5 Stelle ha presentato una interpellanza al Presidente della Giunta Regionale Luciano D’Alfonso ed agli Assessori regionali competenti, per chiedere che fine abbiano fatto i fondi stanziati in passato per l’adeguamento e l’ottimizzazione del depuratore di Pescara.
Il Consigliere regionale del Movimento pentastellato, Domenico Pettinari, ha ricostruito la storia del depuratore realizzando uno studio dettagliato con documenti e finanziamenti per l’ampliamento dell’opera. Un percorso di decenni che, come ha sottolineato Pettinari, mette in luce l’inefficienza della classe politica che si è succeduta nei governi regionali e comunali. Sono cinque in particolare i quesiti che l’esponente regionale del M5S pone nell’interpellanza.
“Dal 2002 il problema del depuratore affligge la città di Pescara, afferma Pettinari. Studi tecnici stabilirono allora una serie di interventi finanziati e mai completati, se non per appena l’8% del totale. I lavori prevedevano allora il potenziamento del depuratore esistente e l’Ato 4 pescarese , nel proprio Piano d’Ambito, aveva programmato uno stanziamento di 20 milioni di euro. Che fine hanno fatto quei soldi si chiede Pettinari? Oggi viene proposta la realizzazione di un nuovo depuratore e la regione è pronta a stanziare 30 milioni di euro. Soldi che potrebbero essere utilizzati per migliorare l’attuale struttura e provvedere alla separazione della acque bianche da quelle nere afferma ancora Pettinari. Il Movimento 5 Stelle chiede alla Regione Abruzzo chiarezza e trasparenza.
Il servizio del Tg8: