Pianella, F.I. su arrivo 20 nuovi “presunti” profughi. “Emergenza ‘presunti-profughi’ a Pescara, si ricomincia: entro poche ore 20, afferma il capogruppo regionale di F.I. Lorenzo Sospiri, nuovi disperati, di cui ignoriamo identità, provenienza, destinazione e volontà, sbarcheranno a Pianella, nella piccola frazione di Castellana, dove verranno sistemati nel Bed & Breakfast ‘La Perla del 700’, il cui titolare, (persona che sarebbe politicamente vicina al Pd locale sottolinea sempre Sospiri), ha dato la propria disponibilità a fronte di un incasso certo pari almeno a 700 euro al giorno, ovvero 21 mila euro al mese.
Peccato che quella struttura sia agibile per ospitare solo 7 persone, dunque resta da capire come la stessa Prefettura abbia potuto accettare una simile offerta di accoglienza. Peccato che il manufatto si trovi nel centro abitato e i residenti sono ancora all’ oscuro della novità, così come è stato tenuto all’ oscuro il sindaco, appena informato dell’arrivo imposto e neanche consultato circa le effettive possibilità di accoglienza del suo territorio. Ancora una volta riteniamo vergognosa l’assenza della Regione Abruzzo e dell’assessore Sclocco che continuano a ‘non-governare’ l’emergenza, lasciandola gestire ai privati che, ovviamente, approfittano del business facile e a portata di mano. Nel frattempo chiediamo alla Prefettura di bloccare tali arrivi, che siamo pronti a contestare in modo civile, ma fermo, e soprattutto chiediamo accertamenti immediati circa la capacità di accoglienza e di capienza del B&B”. Ha sottolineato sempre il Capogruppo regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri rendendo ufficiale la notizia trapelata da poco sul territorio.
“Lo avevamo previsto e annunciato già lo scorso luglio, quando è stato pubblicato dalla Prefettura il nuovo bando per portare a Pescara e nella sua provincia altri 300 presunti profughi, dal primo settembre al 31 dicembre, con un business di 2milioni 541mila euro solo nel nostro territorio a vantaggio di quelle cooperative che si sarebbero aggiudicate il bando, sul quale è sceso il silenzio – ha ricordato il Capogruppo Sospiri -. Abbiamo subito contestato il nuovo avviso, un’operazione scellerata, insostenibile per il nostro territorio, che non ha né mezzi né strutture idonee come emerso dopo lo scandalo di Penne dove sono addirittura intervenuti i Carabinieri per dichiarare inidonea e inagibile la Casa di riposo della Ipab che vi aveva stipato dentro, in una impossibile convivenza, anziani e immigrati. Abbiamo criticato il business, visto che per mantenere i 300 nuovi profughi lo Stato spenderà ben 2milioni 541mila euro, ovvero 35 euro al giorno per ciascuno dei 300 immigrati per 121 giorni, tanto per cominciare. Una cifra spaventosa, per persone che non scappano da luoghi di guerra, ma eventualmente fuggono dalla povertà, mentre a casa nostra, in Abruzzo, ci sono migliaia di concittadini che vivono in povertà estrema, dunque non hanno neanche un euro per comprare il pane, e non ricevono alcun aiuto, e questo è semplicemente vergognoso. Abbiamo contestato con forza il mancato coinvolgimento dei sindaci, che praticamente subiscono quegli sbarchi al pari dei propri cittadini, sindaci che subiscono il business dei privati e che si ritrovano a dover fronteggiare un’emergenza senza saperlo. Purtroppo il bando è andato avanti e oggi arrivano i drammatici frutti: tra poche ore 20 nuovi presunti profughi, di cui non conosciamo alcunchè, sbarcheranno nel centro abitato della frazione Castellana, sul territorio di Pianella dove il titolare del Bed & Breakfast ‘La Perla del 700’, vicino agli ambienti del Pd locale, si è aggiudicato l’ospitalità di 20 unità, anche se la sua struttura ha in realtà l’autorizzazione a ospitare solo 7 persone, dunque non comprendiamo dove intenda far alloggiare i 13 immigrati in più, e comunque non comprendiamo come questa incongruenza macroscopica e lampante possa aver consentito alla Prefettura di approvare tale ospitalità. Cosa peggiore è che il primo cittadino di Pianella non ne sapeva nulla e ha appena appreso la notizia. E cosa scandalosa è che l’imprenditore privato incasserà 21mila euro al mese, e i residenti tutt’attorno al manufatto, invece dei turisti, si ritroveranno come vicini di casa 20 disperati e ancora non lo sanno. Semplicemente lo capiranno quando vedranno i 20 immigrati ciondolarsi tutto il giorno tra le case, giocando al cellulare dato in dotazione dallo Stato con tanto di ricarica. Una vergogna, l’ennesima che si consuma sul nostro territorio, e che intendiamo contrastare. Oggi chiediamo alla Prefettura di sospendere gli arrivi per indagare meglio sulla struttura destinata ad accogliere i 20 immigrati: quanti servizi igienici ci sono nel manufatto, ovvero sono commisurati per 20 persone? Se le certificazioni di rilascio agibilità autorizzano il pernotto e la permanenza di soli 7 ospiti, come può il privato accoglierne 20? Sono quesiti importanti ai quali va data risposta per garantire il rispetto della legge” conclude il capogruppo regionale di F.I. Lorenzo Sospiri.