Venti ore di sciopero alla Hatria. La crisi occupazionale non conosce limiti nella nostra regione. Nel teramano si registra la tensione dei lavoratori dell’ Hatria, l’azienda del nucleo industriale di Sant’Atto con 190 dipendenti, che da lunedì metteranno in campo un pacchetto complessivo di venti ore di sciopero.
Otto saranno attuate appunto lunedì 13 giugno, sui tre turni, le altre dodici, divise in tre frazioni da quattro, nei giorni successivi, entro la prossima settimana. Alla base della protesta, la chiusura dell’azienda, di cui lo ricordiamo è proprietario dal gennaio del 2014 il fondo d’investimenti americano Cobe Capital, sull’ integrativo aziendale. Il braccio di ferro tra dipendenti e vertici dell’azienda, esplode in un momento di grave incertezza per l’azienda teramana, che da qualche mese ha optato per i contratti di solidarietà dopo aver dichiarato 35 esuberi. L’atteggiamento di chiusura, ma anche l’intenzione della proprietà di non fermare la produzione in agosto e di allungare il fermo invernale a ridosso delle feste natalizie da due a tre mesi ha scatenato la reazione dei rappresentanti sindacali.