Il secondo smart tunnel d’Abruzzo sarà costruito a Chieti, dopo L’Aquila. La struttura servirà a migliorare e proteggere i servizi cittadini di uso quotidiano.
“Sarà costruito a Chieti il secondo smart tunnel abruzzese, dopo quello in corso di realizzazione all’Aquila: si tratta di una struttura innovativa, invisibile e sostenibile per migliorare e proteggere i servizi di uso quotidiano (acqua, luce, gas e telefonia)”. Lo spiega l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Di Felice.
La realizzazione di questa infrastruttura rientra nel progetto dei lavori di riqualificazione di piazza San Giustino, dove, oltre alla realizzazione di una fontana lineare tra le due scalinate della cattedrale, saranno installati elementi di arredo urbano ed effettuati altri interventi urbanistici. Il tunnel intelligente sarà un passaggio sotterraneo adibito ai sottoservizi: un’innovazione che consentirà di evitare in futuro lo smantellamento della pavimentazione che verrà realizzata in granito.
Il tunnel attraverserà longitudinalmente il sottosuolo di piazza San Giustino e sarà alto 1,56m x 2.10: tra gli altri vantaggi, consentirà anche di eliminare i cavi della corrente elettrica attualmente addossati alle facciate degli edifici monumentali che perimetrano la piazza e che producono un effetto antiestetico in un contesto di pregio architettonico e storico.
“Questo smart tunnel verrà realizzato sul modello di quello già in corso di realizzazione per la ricostruzione urbanistica dell’Aquila”, spiega l’architetto Gianfranco Scatigna, assistente al Rup (responsabile unico del procedimento). “Si tratta di un accorgimento funzionale che ha un ruolo di mitigazione dell’impatto ambientale nell’ottica di una sostenibilità oltre che estetica anche economica, perché evita le manomissioni della pavimentazione nel caso di interventi di manutenzione degli impianti elettrici, idrici e telefonici”.
Lo smart tunnel sarà realizzato con elementi prefabbricati di cemento vibrato, all’interno del quale saranno ubicate le linee dello smaltimento delle acque meteoriche e fognarie, la linea dell’acquedotto comunale e i cavidotti relativi all’alimentazione elettrica, all’illuminazione pubblica, alla telefonia e alla comunicazione dati con la fibra ottica. Sempre all’interno dello stesso tunnel saranno alloggiati i quadri elettrici di controllo dell’illuminazione pubblica, nonché due pozzetti per l’alimentazione elettrica dei palchi che verranno allestiti in piazza per eventi e concerti.