La Provincia elenca i cantieri necessari per la viabilità, ma c’è attesa soprattutto per un’opera dell’Anas, il tratto de L’Aquila-Amatrice nell’alta valle dell’Aterno. A settimane l’inizio dei lavori.
Le schede di monitoraggio dello stato di conservazione e manutenzione delle strade di competenza della Provincia dell’Aquila sono state trasmesse al ministero delle Infrastrutture la settimana scorsa, un censimento che definisce le maggiori criticità e le somme necessarie per ristabilire le condizioni ottimali in termini di sicurezza e percorribilità delle carrabili: serviranno, per la viabilità provinciale, 77 milioni di euro. Ma mentre si prosegue sul fronte della messa in sicurezza di strade e viadotti, c’è un’altra importante arteria provinciale di cui si aspetta la realizzazione da tempo: quella cosiddetta L’Aquila-Amatrice, i cui ritardi hanno portato due mesi fa il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci ad avviare uno sciopero della fame. Si tratta del completamento del progetto di ammodernamento della Strada statale 260 Picente, una strada vitale per lo sviluppo del territorio che ricade in diverse aree protette e parchi nazionali, e contro l’isolamento e lo spopolamento. E fondamentale oggi anche per mettere in sicurezza paesi altamente sismici e avere una via di accesso e di fuga in caso di calamità.
Quel che manca, spiega Iside Di Martino, sindaca di Cagnano – uno dei Comuni interessati dall’opera – è la parte esecutiva a carico della ditta che ha vinto l’appalto dei lavori, e che dovrebbe essere in scadenza proprio in questi giorni. “Lavoriamo affinché si riesca a partire con i lavori entro l’anno – dice Di Martino – perché per i nostri territori la nuova strada è un’infrastruttura vitale”. Intanto l’Anas, proprio in occasione dello sciopero della fame di Pietrucci, a luglio aveva ribadito che “l’avvio dei cantieri per l’ammodernamento della strada statale 260 “Picente” (dorsale Amatrice-Montereale-L’Aquila) dallo svincolo di Marana allo svincolo di Cavallari (lotto 4), è previsto entro settembre. A marzo, con la conclusione della fase di verifica di ottemperanza, l’appaltatore ha concluso il progetto esecutivo e a oggi Anas ha completato anche la sua procedura di validazione, che sarà approvata – scriveva l’Anas a luglio – nelle prossime settimane”.
Un termine che dovrebbe essere scaduto proprio in questi giorni. L’opera, per un valore complessivo di 61 milioni di euro, interessa in particolare un tratto di circa 6,4 km della strada statale 260 “Picente” nei comuni di Montereale e Capitignano, in provincia dell’Aquila. I lavori prevedono l’adeguamento della sede stradale a 9,5 metri complessivi, con 2 corsie da 3,5 metri, una per senso di marcia, e banchine laterali da 1,25 metri.