Sulla crisi di Governo interviene al Tg8 il Segretario regionale del Partito Democratico Michele Fina. Dopo due giorni di consultazioni il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concesso ai capigruppo 5 giorni di tempo per trovare una soluzione per evitare le elezioni anticipate.

Oggi pomeriggio il primo vero incontro tra Pd e M5s. Di Maio: 10 obiettivi prioritari, il taglio dei parlamentari punto essenziale per andare avanti. Zingaretti: governo di svolta e paletti su principi inderogabili. Il Segretario abruzzese del PD Fina ricorda come la crisi del Governo sia partita proprio da Pescara, almeno ufficialmente. Quando dal palco in Piazza Primo Maggio il leader della Lega nonché Ministro dell’ Interno, Matteo Salvini, ha lanciato la sua candidatura a Premier convinto di un immediato ritorno alle urne. La situazione nei giorni seguenti si è evoluta ponendo il quadro politico di fronte ad altri scenari. Non è più scontato il ritorno alle urne e potrebbe delinearsi un Governo a guida PD M5S.

“Noi, come Pd, ha sottolineato Fina, siamo pronti ad affrontare la sfida elettorale qualora ci dovesse essere. Fina ricorda che il PD resta il Partito a tutela delle Istituzioni e dell’ordinamento democratico“. “La crisi, ha aggiunto ancora Fina, è stata scatenata da malcelati dissidi interni alla Lega. Dissidi esplosi sul tema della così detta Autonomia Differenziata, con gli attacchi di alcuni governatori della Lega Nord, contro il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.” “L’Autonomia Differenziata pericolosissima per le regioni del centro sud compresa l’ Abruzzo.”. Sul nuovo Presidente del Consiglio Fina auspica la nomina di una donna in quanto nel nostro Paese ha sottolineato non è stata mai nominata una Presidente. Sarebbe un segnale forte di discontinuità con il passato.

Il Servizio del Tg8:

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