Lunedì prossimo 13 maggio a Torano Nuovo la presentazione di “Emergenze Mediterranee” Tradizioni, Culture e Sguardi tra Iran e Italia. Due culture separate da migliaia di chilometri di distanza eppure così profondamente affini in quel complesso di usi, attività, tradizioni, cultura rappresentato dalla pastorizia.
Così il libro-reportage del fotografo Mauro Vitale traccia i fili che uniscono l’Iran dei nomadi Talysh e Qashqai da una parte e l’Italia della transumanza tra Abruzzo, Molise e Puglia dall’altra.
“Popoli e terre della lana. Tradizioni, culture e sguardi sulle vie delle transumanze tra Iran e Italia”, edito da Exorma, sarà presentato dall’autore lunedì 13 maggio alle ore 21.00 nella Sala Consiliare di Torano Nuovo per la rassegna Emergenze Mediterranee. All’evento, ad ingresso libero, parteciperanno: l’autore Mauro Vitale e i musicisti Carlo Di Silvestre e Graziella Guardiani con alcuni brani musicali tratti dalla tradizione popolare.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito della rassegna “Emergenze mediterranee” grazie al sostegno della Fondazione Tercas e del Comune di Torano Nuovo. Mauro Vitale (classe 1956) è un fotografo che indaga attraverso il viaggio luoghi, popoli, paesaggi e soprattutto incontri con culture differenti con le quali aprire un dialogo. Dal 1985 è il curatore della sezione fotografica nelle iniziative culturali ed editoriali della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo. Per cinque anni (2009/2016 è stato a capo della divisione servizi fotografici della rivista di cultura e paesaggio ‘D’Abruzzo’. Collabora con riviste ed editori in ambito nazionale ed internazionale. Ha pubblicato libri fotografici su tematiche che spaziano dalla natura all’architettura, dalle tradizioni popolari alle manifestazioni legate alla spiritualità. Attualmente è impegnato in diversi progetti transnazionali di ricerca sulle culture non ancora massificate; l’ultimo lavoro “Popoli e Terre della lana”: un lungo viaggio alla ricerca di identità e similitudini fra i nomadi iraniani e l’antica cultura della transumanza dell’Italia meridionale è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.