Il CAM pronto ad interrompere l’erogazione idrica. Il Consorzio Acquedottistico Marsicano (CAM) interromperà la fornitura idrica a 9 Comuni del Basso Reatino se entro il 20 aprile la regione Lazio non salderà il debito di 600 mila euro.
Lo ha comunicato la società in una nota nella quale specifica che i comuni interessati sono Borgorose, Collalto Sabino, Collegiove, Fiamignano, Marcetelli, Nespolo, Pescorocchiano, Petrella salto e Camerata Nuova. L’ultimatum è stato inviato dalla società abruzzese all’amministrazione Zingaretti e anche ai Prefetti dell’Aquila e di Rieti. “Stavolta non basteranno chiacchiere, né impegni verbali degli amministratori laziali – ha dichiarato l’Ad, Giuseppe Venturini – il ritorno alla fornitura normale avverrà solo con l’arrivo dei soldi nelle casse del Cam. La politica aziendale della società di gestione – ha specificato – sia per un elementare principio di equità sia per la concreta necessità di pagare gli stipendi dei 132 lavoratori e dei nostri fornitori, in particolare quelli dell’energia elettrica, non contempla sconti per nessuno tantomeno – conclude – per un Ente importante come la Regione Lazio”. Il debito globale della Regione Lazio nei confronti del consorzio ammonta a circa due milioni di euro.