Pur essendo già agli arresti domiciliari per un cumulo di pena per vari reati, un uomo di Paglieta è stato scoperto a coltivare cannabis nel giardino di casa.
Il lavoro “agricolo” lo svolgeva nel perimetro della sua abitazione, dunque attenendosi alla disposizione del giudice che lo aveva posto agli arresti domiciliari, ma l’aspetto illegale del comportamento del 43enne di Paglieta (Chieti) sta nell’attività svolta tra le mura del suo giardino. L’uomo infatti si era dedicato alla coltivazione della cannabis; colto sul fatto dai Carabinieri di Atessa, è finito in carcere. I militari della Compagnia di Atessa, coordinati dal luogotenente Federico Ciancio, hanno scoperto che il 43enne, pur essendo ai domiciliari, coltivava cannabis in giardino. Ora, oltre ai reati già contestati, dovrà rispondere anche della detenzione di 22 piante di cannabis indica. Nei prossimi giorni l’uomo sarà sentito dal gip Massimo Canosa per l’interrogatorio di garanzia.