Petrucci: “Ricostruzione, c’è una questione L’Aquila, intervengano i parlamentari.”
Di seguito la nota del Presidente II Commissione Permanente “Territorio, Ambiente, Infrastrutture:
“Purtroppo la ripresa dopo la pausa estiva non porta novità sperate. Il timore che la ricostruzione all’Aquila e in generale in tutti i comuni del cratere sia una questione che questo governo e questa maggioranza non considerano tra quelle prioritarie, è sempre più concreto e tutte le discussioni parlamentari da quando il governo si è insediato non fanno che confermarlo. Dalla questione della restituzione delle tasse al personale che opera nella ricostruzione (da gennaio sarà a rischio gran parte del personale tra uffici speciali, Abruzzo Engineering, e cosiddetti precari: questo governo non è stato ancora in grado di assegnare le risorse per il 2019), dal Cipe che non eroga risorse, si rimandano le soluzioni ai problemi, o semplicemente si fa finta che non esistano. Eppure sappiamo soltanto noi quanto la ricostruzione si regga su equilibri e ingranaggi delicati, che hanno bisogno di cura, risorse, attenzione, tutti elementi che mancano, anche perché si registra l’assenza di una figura che si occupi di queste questioni, a tutto tondo, in maniera sistemica.
Non ne voglio fare una questione di schieramento politico, ma credo che ormai sia evidente come una “questione L’Aquila” si stia manifestando. I rappresentanti territoriali della maggioranza di governo in Parlamento dovrebbero porre con forza questa urgenza e questa priorità, prima che un territorio che evidentemente non ha esaurito la necessità di essere seguito e ascoltato non si ritrovi azzerate da incuria e sottovalutazione le condizioni di crescita e rinascita che si sono tanto faticosamente costruite in questi anni. Mai più di adesso l’appartenenza territoriale deve prevalere rispetto a quella di partito e di schieramento, una regola che quando i nostri rappresentanti dopo il sisma, penso a Giovanni Lolli prima e Stefania Pezzopane poi, facevano parte della maggioranza parlamentare, abbiamo sempre applicato senza indugio”.