Il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni interviene alla conferenza stampa organizzata da FdI: “L’Abruzzo è speciale, una terra fragile e bellissima.”
Il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, questa mattina a Pescara ha incontrato i vertici regionali del partito, ma anche altri esponenti del centrodestra e i simpatizzanti. E’ stato presentato un progetto per l’Abruzzo che prevede sopratutto l’accessibilità da parte dei cittadini ai settori più importanti.
“L’Abruzzo deve risorgere da questi anni di centrosinistra ma potrà farlo solo se il centrodestra sarà unito, altrimenti verrà fatto un favore al Movimento 5 Stelle palesemente inadeguato a governare,” dice Meloni che va all’attacco dell’ex presidente D’Alfonso “il quale ha impiegato 5 mesi per dimettersi, visto che sono come gechi che non vogliono staccarsi dalla parete e lasciare la poltrona. Il Pd non a caso è in condizioni difficili perché in questi anni ha lasciato risultati drammatici e a me ha fatto molto sorridere che D’Alfonso abbia utilizzato una delle ultime sedute del Consiglio regionale per dare mandato all’avvocatura dello Stato di denunciarmi perché avevo parlato male di Mattarella. Se avesse dedicato lo stesso tempo a capire come si scrive un bilancio – prosegue Meloni – non gli avrebbero rimandato indietro il bilancio per cinque anni.”
Sulla possibilità, seppur remota, di primarie del centrodestra in Regione e al comune di Pescara, Giorgia Meloni non si tira indietro e apre anche a questa possibilità.
“Pretendo il voto alle Regionali entro il 2018, – ha poi aggiunto – perché i cittadini non possono aspettare.”
Quanto alle priorità per l’Abruzzo c’è l’accessibilità:
“C’è un problema di collegamenti e noi vorremmo lavorare su un piano serio di accessibilità. In altre parole pari opportunità. C’è un problema di infrastrutture, di dissesto delle strade, ci sono migliaia di cittadini che per raggiungere il primo ospedale ci mettono più di un’ora, ci sono studenti che si devono alzare prima che sorga il sole per raggiungere il loro luogo di studio, per arrivare a Roma ci si mettono almeno tre ore e mezza e si fa prima col motorino”, osserva. Secondo Meloni, invece, bisogna “mettere gli abruzzesi in condizione di competere ad armi pari con il resto delle regioni italiane perché l’unità d’Italia non esiste se poi ci sono dei cittadini che hanno alcune opportunità e altri che ne hanno molte meno non in ragione delle proprie capacità ma in ragione della realtà nella quale si trovano a nascere.”
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, i due coordinatori di Fratelli d’Italia dell’Abruzzo, Etelwaldo Sigismondi e Giandonato Morra, il sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi e Guerino Testa, ex presidente della Provincia di Pescara e dirigente nazionale di FdI.
Si è discusso anche di politica nazionale e internazionale, soprattutto, però delle prossime elezioni regionali in Abruzzo e comunali a Pescara.
Il servizio del Tg8