Si chiama Marina Plan Plus ed è il progetto che il Comune di Cervia mette in campo, utilizzando fondi europei del programma Life 15, per porre rimedio in maniera innovativa al problema dell’insabbiamento del porto.
Alla presentazione, che si è svolta questa mattina, hanno partecipato per il Comune di Pescara l’Assessore ai Lavori Pubblici e alle Grandi Infrastrutture cittadine, Luigi Albore Mascia, anche in rappresentanza del Sindaco Carlo Masci, e l’ingegner Lino Prezioso, esperto in trattamento delle acque.
“Si tratta di una proposta molto interessante – sottolinea l’assessore Albore Mascia – e anche relativamente economica. Comunque tutta ancora da valutare”. Il progetto prevede sostanzialmente un rimodellamento dei fondali attraverso un sistema di eiettori che, adeguatamente posizionati, rimuovono stabilmente i sedimenti dalle aree portuali evitando l’accumularsi dei depositi. La sabbia viene movimentata attraverso getti d’acqua direzionati in modo da modificare le correnti e raggiunge anche l’obiettivo di un ripascimento costante delle spiagge interessate. Non si tratta dunque di un dragaggio, ma di una movimentazione all’interno del bacino che può essere controllata anche da remoto.
“E’ nostra intenzione – prosegue ancora l’assessore Albore Mascia – avvicinarci al sistema portuale pescarese con soluzioni che siano definitive, per quanto riguarda il problema dell’insabbiamento. Non è più possibile procedere attraverso provvedimenti tampone. Quella di Cervia è una realtà strutturalmente molto simile, anche se non identica, alla nostra: per questa ragione abbiamo voluto verificare il progetto individuato e comprenderne i costi. In ogni caso anche per quanto riguarda i fondi cercheremo di intercettare linee di finanziamento europee che possano sostenerci nell’impresa di restituire a Pescara Porto Canale, Porto Turistico e banchina commerciale nella loro piena funzionalità e come concreta ricchezza”.