Presentato a Pescara, a cura della associazione “Enrico Berlinguer” il nuovo libro di Graziella Falconi sull’attentato a Togliatti. Un “thriller politico” che rilegge i fatti a 70 anni di distanza.
“Il fattaccio di Via della Missione” (L’attentato a Togliatti e la rivoluzione impossibile nelle carte del governo e del partito – Castelvecchi), come i due precedenti della Falconi, è un saggio giornalistico, ma allo stesso tempo anche un affresco letterario (non romanzato perché attinge esclusivamente a fatti e documenti reali) di un mondo di cui Graziella Falconi ha già riportato alla luce episodi noti e meno noti, della grande storia e della più leggera anedottica. E’ il mondo del Pci, del suo gruppo dirigente e militante, e del suo rapporto con la storia del 900.
Il libro parte proprio dal fermo immagine di via della Missione il 14 luglio del 1948, dal disegno in copertina dell’ ”Illustrazione del popolo”. Il “fattaccio” è raccontato con la dovizia della cronista, incrociando in un gioco di specchi che è il meccanismo su cui funziona tutto il libro, le fonti ufficiali governative con quelle del PCI. Una documentazione in parte anche inedita, arricchita dalle testimonianze, dalle indiscrezioni, e dalle tante supposizioni (correttamente catalogate come tali) che hanno in 70 anni accompagnato un episodio sul quale i retroscena non sono mancati. Anzi sono stati i retroscena stessi la materia prima della propaganda pro e contro il PCI in un anno, in mesi, in settimane, in giorni e ore che l’autrice ricostruisce fedelmente, momento per momento, nelle fasi più drammatiche della lotta politica e parlamentare, della crisi istituzionale, del collasso nell’ordine pubblico: dai morti nelle piazze al sequestro di Valletta, dagli scioperi alla scissione nella CGIL.
Nel libro, presentato con l’autrice dallo storico Enzo Fimiani, emergono anche le figure di due abruzzesi coinvolti nel “fattaccio” su sponde del tutto diverse: il medico di Togliatti Mario Spallone che era quel giorno in sala operatoria, e l’avvocato dell’attentatore Pallante, il famoso penalista Giuseppe Bucciante, originario di Chieti.