Il governo stanzierà presto le risorse necessarie per non far saltare il bilancio del Comune dell’Aquila.
Una promessa, un impegno assicurato direttamente dal sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti in un rapido colloquio avuto con l’assessore al Bilancio Giovanni Cocciante e il sindaco Massimo Cialente. Dopo settimane di silenzio da parte del Governo finalmente arriva almeno l’impegno che i soldi del fondo straordinario che lo Stato riserva ai Comuni in difficoltà per forza maggiore, arriveranno.
Alle parole del sottosegretario entro mercoledì 25 maggio – quando, cioè, il consiglio comunale dovrà approvare il bilancio aggravato da un buco di 24 milioni di euro – seguirà una comunicazione ufficiale in cui l’esecutivo metterà nero su bianco la certezza degli stanziamenti per L’Aquila. Una notizia che fa fugare le ombre e i dubbi nel rapporto tra l’amministrazione comunale e il governo Renzi, accusato da più parti e non solo dalle opposizioni, di voler abbandonare L’Aquila, e a riconferma invece dell’attenzione massima verso la città da ricostruire come ribadito dal presidente del consiglio Matteo Renzi nella sua visita di martedì scorso.
“I soldi arriveranno” – ha garantito De Vincenti – “ma non più di 18 milioni”. Il necessario per evitare il default. Per mettersi a pari con i sei milioni mancanti, dunque, al Comune serviranno ulteriori sacrifici. Intanto comincia a sfumare l’idea di dover approvare un bilancio “a zero”, come ha più volte sostenuto l’assessore Cocciante. Intanto le opposizioni continuano ad attaccare il Comune accusandolo di essere “incapace” – come dice il consigliere di L’Aquila città aperta Giorgio De Matteis – di amministrare la città .
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