Saranno presentati domani i risultati del progetto Erasmus – in particolare il Museo Virtuale dell’Energia – realizzato dall’Istituto Acerbo di Pescara in collaborazione con alcune scuole estere.
Due scuole spagnole, una portoghese, una greca e il servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive della Regione Abruzzo: sono questi i partner del progetto Erasmus culminato nel Museo Virtuale dell’Energia. L’iniziativa sarà presentata nella mattinata di domani, presso l’Istituto Acerbo, alla presenza delle autorità, degli amministratori cittadini, degli studenti e dei docenti delle quattro scuole coinvolte. Oggi la dirigente scolastica dell’Istituto Acerbo, Anna Teresa Rocchi, ha fornite le prime informazioni ai giornalisti:
“Il progetto ha suscitato interesse per l’originalità e il carattere fortemente innovativo, al punto da ispirare possibili sviluppi futuri attraverso protocolli di intesa tra scuole, Università, istituzioni e privati. Abbiamo utilizzato raffinate tecnologie informatiche messe al servizio della ricerca e della sperimentazione didattica. All’allestimento delle sale museali hanno contribuito sia le scuole partner che la Regione Abruzzo. Volevamo creare un ambiente di apprendimento virtuale capace di fornire strumenti necessari sia sul piano educativo che su quello formativo. Particolare attenzione è stata riservata valorizzazione delle risorse energetiche rinnovabili e allo sviluppo di una coscienza critica rispetto all’uso delle diverse fonti energetiche. L’obiettivo generale del progetto si è concretizzato nella realizzazione del Museo Virtuale dell’Energia, un museo virtuale in progress la cui articolazione è da intendersi come una proposta iniziale destinata ad accrescersi e trasformarsi a seconda delle esigenze e stimoli dei diversi contesti culturali. Ogni partner ha collaborato ed ha apportato il proprio contributo sulla base delle competenze specialistiche possedute e disponibili a seguire gli studenti nelle attività programmate”.
Di seguito le diverse produzioni realizzate dalle scuole coinvolte nel progetto:
Creazione della STRUTTURA. La riproduzione di un ambiente reale permette al visitatore di visitare lo spazio reale (le sale del museo) a cui il museo virtuale si ispira, aumentando la sensazione di realtà immersiva.
Creazione della sala “OHM”. Dei video permettono di ripercorrere i grandi mutamenti della storia dell’energia dalle origini dell’uomo alla storia moderna e i personaggi ad essa legati.
Creazione della sala “GALVANI”. La sezione dei “Libri per ragazzi” della Biblioteca “Galvani” propone la lettura di 10 libri per i giovani di età inferiore ai 20. Ogni scuola del partenariato ha attivato una Euro Top e recensito e segnalato i due migliori libri.
Creazione della sala “FRANKLIN”. Un percorso turistico immaginario realizzato con Google Earth permette di visitare impianti di energie rinnovabili presenti nei territori dei partners e nei paesi degli studenti figli di migranti.
Creazione della sala “FARADAY”. La Sala Video del museo propone interviste ad importanti stakeholders di aree geografiche differenti favorendo il confronto di diverse interpretazioni e opinioni espresse da chi lavora nel comparto energetico quotidianamente e ne
conosce e testa punti di forza e debolezza.
Creazione della sala “COULOMB”. La sala espone impianti energetici realizzati con oggetti di recupero. Dei video permettono di seguire la loro realizzazione.
Creazione della sala “EDISON”. La sala propone “esperimenti mentali”: una raccolta di giochi di diverso livello e difficoltà.
Creazione della sala “VOLTA”. La sala propone in un modello 3D la Smart City, la città del futuro. Attraverso la simulazione virtuale, è riprodotta un modello di città che gestisce in modo intelligente le attività economiche, la mobilità, le risorse ambientali, le relazioni trale persone, le politiche dell’abitare.
Creazione della sala “TESLA”. Un e-book sfogliabile propone un modello di unità abitativa
autosostenibile. E’ un esempio di come sia possibile coniugare un notevole risparmio energetico con un benessere abitativo di standard elevato.