Il quartiere di Fontanelle a Pescara ripiomba nel baratro. La centrale della droga si sposta dal Ferro di Cavallo in Via Caduti per servizio a Fontanelle. La denuncia del Vice Presidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinari: “Errore inaccettabile: Intensificare i controlli da una parte e abbandonare l’altra, sposta il problema ma non lo risolve”.
Il quartiere periferico di Fontanelle a Pescara torna ad essere una delle principali piazze dello spaccio di sostanze stupefacenti cittadine. La stretta sul Ferro di Cavallo a Rancitelli, secondo quanto denunciato dal Consigliere regionale del M5S, Domenico Pettinari, sembra aver innescato una bomba pronta ad esplodere negli altri quartieri a rischio della città. Tra le zone maggiormente a rischio quella di Fontanelle dove nelle palazzine popolari in Via Caduti per servizio si è intensificato il via vai di tossicodipendenti in cerca delle dosi quotidiane di droga. NPresenza di tossicodipendenti che non è passata inosservata a quanti risiedono in quelle abitazioni. Questa mattina l’esponente del Movimento pentastellato è sceso in strada con i cittadini dell’Associazione Insieme per Fontanelle, guidati dal Presidente Nello Raspa, per denunciare il disagio che si vive quotidianamente. Nel quartiere è stato detto ci sono sei sette famiglie, ben note alle forze dell’ordine dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti.
“In questi giorni a Fontanelle, ha affermato Pettinari, stiamo assistendo a scene raccapriccianti, tossici in fila davanti le abitazioni dei noti spacciatori, balordi che urinano negli androni dei palazzi spaventando i residenti che rincasano. Un vero e proprio incubo in un quartiere che, aggiunge ancora Pettinari, negli ultimi anni stava iniziando a rivedere la luce dopo anni di battaglie di cittadini onesti per ripristinare la legalità ed il decoro.”
Proprio in questi giorni si stanno ultimando i lavori di riqualificazione della piazzetta a ridosso delle palazzine. Sono stati rifatti i marciapiedi, l’asfalto e presto saranno piantati dei nuovi alberi. Il titolare dell’impresa teramana che sta eseguendo i lavori, esprime il rammarico nel vedere il prezioso marmo proveniente dal Tribunale utilizzato per fare le panchine e la pavimentazione già imbrattato e rovinato dai vandali.
“Le zone dello spaccio di Pescara vanno pensate come vasi comunicanti, afferma ancora l’esponente dei 5 Stelle, se le operazioni di controllo non avvengono simultaneamente nelle zone maggiormente a rischio il problema si sposta ma non si risolve”.
“Pettinari torna a chiedere l’istituzione di un posto fisso di Polizia, richieste fatte negli anni passati, ha aggiunto, ma rimaste inascoltate. Nel quartiere di Fontanelle stanno aumentando le occupazioni abusive. Un altro aspetto che crea degrado ed illegalità. Ci sono decine di appartamenti vuoti di proprietà dell’Ater che rischiano di essere occupati abusivamente dagli inquilini delle palazzine del Ferro di Cavallo che saranno presto abbattute”.
Pettinari rivolge infine un appello al Prefetto di Pescara affinché vigili sull’osservanza della normativa regionale, la 96/96 spronando Comune e Regione a farla rispettare. la normativa ricorda il Consigliere regionale impone il divieto di concedere le case popolari a chi si macchia di reati o che abbia in famiglia componenti condannati. in queste abitazioni, afferma infine l’esponente pentastellato, i delinquenti non possono risiedere.
Il servizio del Tg8: