Turisti in fuga dalla spiaggia vietata, con un divieto, quello di balneazione a Fosso Pretaro, che pesa come un macigno.
Il bagno lo si fa, ma più in là, perché bagnanti e turisti non si fidano troppo a immergersi completamente nelle acque dell’Adriatico, a Fosso Pretaro, in questo tratto di spiaggia tra Pescara e Francavilla. Il divieto di balneazione lascia a dir poco perplessi, soprattutto chi, magari da Como o da Genova o da altre città, macina chilometri, per venire in vacanza in Abruzzo e si trova la sorpresa di metà agosto a rovinare la festa.
Sulla spiaggia libera e nei lidi vicini c’è chi commenta il divieto e il fatto che il mare è malato ma pare che la colpa non sia di nessuno. C’è chi teme per la salute e chi ribadisce come i vacanzieri abbiano scelto di andare via col dubbio se tornare il prossimo anno. Tempi duri per questo angolo di Adriatico, in attesa dell’esito dei nuovi prelievi.
Il servizio del Tg8