Dal tavolo tecnico regionale permanente presso il Dipartimento per la Salute e il Welfare, che si è svolto nei giorni scorsi a Pescara, emergono fondi per 300.000 euro da destinare ai Caregiver.
Le risorse, che aggiungono 100.000 euro a quelle stanziate lo scorso anno, sono per le famiglie che assistono minori con disabilità gravi. Il tavolo tecnico ha anche suggellato una stretta collaborazione della Asl di Pescara con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, primo centro europeo per le malattie complesse, per la formazione dei medici abruzzesi e il potenziamento del reparto di terapia sub-intensiva pediatrica del capoluogo pescarese, con la prospettiva di trasformarlo in intensiva.
“Ma ciò non basta – spiega Andrea Sciarretta, papà della bimba di Guardiagrele affetta da Sma1, presente alla riunione in qualità di presidente dell’associazione Progetto Noemi Onlus – Comunque è stato un incontro decisamente proficuo, nel quale abbiamo espresso la necessità di rafforzare la qualità assistenziale. È l’inizio di una rivoluzione, ma la strada è ancora lunga bisogna programmare l’incremento delle risorse con interventi pluriennali. Queste sono misure importanti per le quali sono necessarie l’intervento e il contributo della Regione ma non è tutto. La nostra associazione Progetto Noemi vuole essere presente al fianco delle famiglie in difficoltà. Il nostro appello è rivolgersi a noi per qualunque tipo di sostegno, psicologico e anche economico: grazie alla solidarietà si creano gli strumenti per intervenire concretamente sui disagi che incontrano le famiglie. Già interveniamo in tal senso”.
Al tavolo, oltre a Sciarretta e altri, erano presenti Rosaria Di Giuseppe, responsabile Ufficio programmazione socio-sanitaria del dipartimento Salute e Welfare; Cristina Di Baldassarre, responsabile Ufficio integrazione sociale e disabilità del servizio Politiche per il benessere sociale; Valerio Fortunato, direttore sanitario Asl Pescara; Giuliano Lombardi, direttore Uoc Pediatria di Pescara; Anna Maria Tocco, responsabile sub-intensiva pediatrica di Pescara e Andrea Ajello, medico pediatra dell’associazione Progetto Noemi Onlus.