A Torre de’ Passeri cittadini in subbuglio: recapitate bollette dell’acqua già scadute e il sindaco Di Giulio scrive all’Aca per segnalare i disservizi.
Le bollette dell’Aca per il pagamento del servizio idrico sono state consegnate già scadute e i cittadini di Torre de’ Passeri, già esasperati per i disagi ormai quotidiani, legati al recapito a giorni alterni attuato da Poste Italiane, si trovano ora a dover fronteggiare un ulteriore disservizio che inevitabilmente peserà sulle loro tasche.
La data di scadenza delle bollette era infatti anteriore rispetto a quella di consegna. Questa volta il disguido in questione, e cioè la consegna delle bollette del servizio idrico effettuata dopo la scadenza effettiva, sarebbe dovuto a problemi di recapito del servizio privato che lavora per l’azienda acquedottistica pescarese.
“Sono numerosi gli utenti Aca del Comune di Torre de’ Passeri che segnalano, proprio in questi giorni, di ricevere bollette già scadute, con conseguenti difficoltà per i pagamenti”, ha scritto il primo di cittadino di Torre de’ Passeri, Piero Di Giulio, in una nota inviata al presidente e al direttore generale di Aca. “I ritardi con cui le bollette Aca stanno arrivando nella buche delle lettere producono effetti comunque sempre negativi per la cittadinanza, che deve far fronte a pagamenti a ridosso, o oltre il termine di scadenza, senza la possibilità di programmarli. Mentre ad alcuni è anche capitato in passato di ricevere solleciti di pagamento e preavvisi di distacco, senza aver prima ricevuto le relative bollette. L’auspicio”, ha concluso Di Giulio, “è che non ci siano aggravi dei costi per cittadini a cui l’Aca dovrebbe concedere, in questo caso specifico, più tempo per pagare le bollette senza l’aggiunta di more, e che si giunga in tempi certi a una concreta risoluzione delle inefficienze evidenziate, effettuando anche le opportune verifiche presso il servizio postale incaricato, anche in considerazione del fatto che, stando così le cose, i conseguenti mancati pagamenti, per lo più, non sono da attribuire alla negligenza degli utenti”.