Indaga la Digos sulla vicenda del pullman bloccato dai tifosi del Chieti calcio di fronte allo stadio Angelini. Ipotizzato il reato di violenza privata ai danni dei calciatori e dello staff tecnico della squadra neroverde. Gli agenti analizzano le immagini delle telecamere dello stadio per individuare i responsabili.
La contestazione è scoppiata domenica scorsa, dopo l’ennesima sconfitta dei neroverdi in trasferta a Pratola Peligna con un risultato di 3-1. E così i tifosi del Chieti hanno atteso calciatori e staff davanti allo stadio Angelini, bloccando l’autobus della squadra su viale Abruzzo, di ritorno dalla trasferta col Pratola Peligna. Impedendo all’autista del mezzo di entrare nel parcheggio dell’impianto sportivo di Chieti, circa una sessantina di tifosi hanno inneggiato cori di insulti alla volta dei neroverdi, danneggiando perfino un tergicristallo del pullman. A essere preso di mira è stato soprattutto il difensore Eugenio Calvarese.
L’arrivo delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze ben più gravi per un episodio che ora è al vaglio degli agenti della Digos. I responsabili della protesta rischiano di essere indagati per il reato di violenza privata.