La guardia di finanza di Pescara ha sequestrato nella notte 20 tonni a pinna rossa, pescati di frodo e nascosti tra i canneti sulle sponde del Saline tra Montesilvano e Marina di Città Sant’Angelo; una tonnellata è il peso complessivo del pescato.
Il sequestro è avvenuto nel corso di un servizio di controllo. I pesci di grossa taglia sono stati rinvenuti dai militari tra i canneti sulle sponde del fiume Saline, che divide i comuni di Montesilvano e Città Sant’Angelo. I tonni, appena pescati, erano stati occultati e sarebbero stati successivamente recuperati e venduti ‘in nero’ sul mercato clandestino senza alcun controllo sanitario.
Le fiamme gialle hanno avviato i controlli in mare nel tentativo di intercettare l’imbarcazione dei pescatori di frodo.