Pescara, sciopero generale alle Poste Italiane. Venerdì prossimo 4 novembre sciopero generale contro la privatizzazione delle Poste Italiane. La SLP -CISL di Pescara unitamente alle altre O.S. SLC-CGIL ,FAILP CISAL ,UGL ,CONFSAL, hanno svolto sul tutto il Territorio della Provincia di Pescara delle assemblee per comunicare ai lavoratori postali le ragioni dello sciopero.
Il Governo, si legge in una nota a firma di Sergio Di Febo, Segretario Territoriale SLP_CISL di Pescara, con decreto legislativo vuole vendere ulteriore quota del 29,7 % allargando i termini della privatizzazione fino al 65% del capitale azionario. La privatizzazione di poste avrebbe con il cambiamento della sua missione di carattere sociale un’effetto immediato dismissioni di uffici postali di piccola e media entità . Altra nota dolente, silegge sempre nel documento, è l’introduzione del nuovo progetto dei giorni alterni , vedi delibera dall AGICOM, ciò comporterebbe ricadute occupazionali con perdite di posti lavoro intorno alle 300 unità in Abruzzo. E Infine la visione di una azienda finanziaria potrebbe portare a uno spacchettamento con la dismissione dei servizi postali che attualmente oggi perde 700 ml annui. Alla luce di quanto sopra detto i lavoratori e le lavoratrici di Poste Italiane saranno chiamati allo sciopero per l’intera giornata per la difesa del futuro dell’azienda e del proprio lavoro. L’Appuntamento è stato fissato a venerdì 04 novembre 2016 alle ore 9,30 in via Ravenna angolo C/so Vittorio, dove ci sarà un presidio regionale per sensibilizzare la cittadinanza tutta e per denunciare l’ennesimo attacco ai servizi sociali a danno della collettività.