3 quintali di “botti” vietati sequestrati dalla GdF a L’Aquila

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Materiale pirotecnico sequestrato e tre denunce nell’operazione della Gdf dell’Aquila contro la vendita illecita dei “botti” di fine anno

Nei giorni scorsi, i finanzieri del Gruppo di L’Aquila, coordinati dal Ten. Col. Raffaele Laureti, hanno effettuato un ingente sequestro di “botti” in città.
Si tratta, in particolare, di oltre 52.000 artifizi pirotecnici per un peso complessivo di circa 300 kg., contenentioltre 56 kg di polvere attiva.
Il materiale, estremamente pericoloso, era detenuto e stipato, senza alcuna precauzione e misura di sicurezza, all’interno dei magazzini di tre empori cittadini.
In particolare, i gestori dei negozi conservavano all’interno dei magazzini attigui ai locali commerciali materiale pirotecnico ben oltre i limiti consentiti dalla normativa di settore.
L’intervento dei militari, pertanto, ha permesso di sottoporre a sequestro i fuochi d’artificio detenuti, in violazione alle norme di sicurezza.
Per i rappresentanti legali delle attività commerciali, è scattata la denuncia in stato di libertà per illecita detenzione e commercio illegale di materiali esplodenti e, pertanto, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di L’Aquila per violazione dell’art. 678 del Codice Penale, in relazione a quanto disposto dal Decreto del Ministro dell’Interno del 4 giugno 2014.
Nei prossimi giorni i controlli saranno ulteriormente intensificati per verificare la conformità dei materiali posti in vendita ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa nonché in relazione alla regolare detenzione e vendita presso gli esercizi commerciali.

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.