La campagna “Nastro rosa” della Lilt di Pescara per il 2018 si chiude con 350 visite senologiche effettuate. Il presidente Lombardo: “Grande risposta del territorio, sensibile al tema della prevenzione oncologica”.
Quello raggiunto nel 2018 è stato un risultato importante per la Lilt, la lega italiana per la lotta ai tumori. La sezione di Pescara ha chiuso la campagna “Nastro rosa” con 350 screening gratuiti effettuati sulla popolazione femminile, che si è dimostrata particolarmente sensibile al tema della prevenzione oncologica.
Grande attenzione è stata dimostrata anche dalle amministrazioni comunali di Pescara e Tocco da Casauria, che hanno illuminato di rosa il ponte Flaiano e le rispettive torri cittadine, per ricordare alle donne che ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno. Gli screening gratuiti sono stati eseguiti presso gli ambulatori allestiti nell’ex ospedale, con la presenza di medici chirurghi senologi dell’ospedale civile di Pescara che da sempre collaborano con la Lilt.
“Come sempre la risposta della popolazione alla campagna senologica del ‘Nastro Rosa’ della Lilt è stata enorme, a dimostrazione della grande sensibilità del territorio al tema”, ha sottolineato il presidente della Lilt di Pescara, Marco Lombardo. “In pochi giorni abbiamo ricevuto centinaia di prenotazioni che abbiamo gestito nel migliore dei modi: come deciso dalla Lilt nazionale, la campagna del 2018 si è concentrata sulla fascia della popolazione femminile non coperta dagli screening gratuiti garantiti dalla Asl, ovvero le donne sotto ai 50 anni, che peraltro è oggi la fascia dove si registra una maggiore incidenza circa l’insorgenza dei nuovi casi di tumore al seno; un dato oggettivo che ci ha imposto di prestare maggiore attenzione alle donne più giovani, al fine di sensibilizzarle e incentivarle a iniziare prima i controlli, con l’autopalpazione, l’ecografia e, infine, la mammografia. Il nostro obiettivo è quello di informare per fare prevenzione primaria, ovvero indicare le regole, poche ma straordinarie, da seguire per abbattere l’incidenza del cancro: seguire uno stile di vita sano per far sì che il tumore non insorga affatto; poi la prevenzione secondaria, ovvero sollecitare controlli costanti e periodici perché scoprire un tumore quando è ancora piccolo, oggi significa guarire in modo definitivo; infine la prevenzione terziaria, ovvero garantire tutti gli strumenti di supporto e sostegno a chi è già stato colpito dalla malattia e favorire il suo pieno reinserimento socio-lavorativo con l’adeguato aiuto psicologico. La campagna del ‘Nastro Rosa’ si chiude ufficialmente oggi e il bilancio dell’iniziativa è assolutamente positivo: su Pescara abbiamo effettuato 250 visite, le ultime dieci termineranno lunedì prossimo 5 novembre, tutte eseguite negli ambulatori di Casa Lilt in via Rubicone; a Tocco da Casauria, negli ambulatori aperti negli spazi dell’ex ospedale, abbiamo effettuato già 100 visite, un numero straordinario considerando che per la Lilt quella del 2018 è stata la prima edizione svolta direttamente sul territorio provinciale. E per l’occasione”, ha aggiunto il presidente Lombardo, “l’amministrazione comunale con il sindaco Riziero Zaccagnini e il responsabile della delegazione Lilt di Tocco, Nico Di Florio, hanno illuminato di rosa la torre dell’orologio di Tocco, un luogo simbolo per il paese, utile a ricordare alla cittadinanza il mese della prevenzione. Nei prossimi giorni inizieranno anche le ecografie per tutte quelle pazienti che sono state ritenute meritevoli di un approfondimento diagnostico delle indagini da parte dei medici e a fine campagna tracceremo un bilancio circa la casistica riscontrata, che presenteremo in occasione della terza edizione del convegno ‘Prevenzione oncologica – sistema salute’, in programma il prossimo 17 novembre nella sala consiliare del Comune di Pescara”.