Nicola Zingaretti in Abruzzo. Nel tour congressuale del candidato alla segreteria del Pd entrano anche i temi della libertà di stampa e della legge di bilancio.
“Occorre un nuovo progetto, ma anche una nuova classe politica che li rappresenti, altrimenti gli italiani non riprenderanno a guardare a noi”. Così Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria nazionale del Pd, in vista del nuovo congresso, a Pescara, a margine di un incontro con amministratori, militanti e simpatizzanti del partito.
“Gli italiani riprenderanno a guardare a noi se dimostreremo che sì, abbiamo capito, come ha detto Martina a Piazza del Popolo, ma cambiamo e voltiamo pagina davvero – ha proseguito Zingaretti -. Questo significa costruire una nuova piattaforma economica e sociale, promuovere una nuova idea di partito e soprattutto ricostruire un sistema di alleanze sociali e politiche che abbiamo distrutto in maniera irresponsabile in questi anni, rimanendo troppo soli e troppo fragili nello scenario politico italiano”.
E in relazione agli attacchi degli esponenti del Governo ai giornalisti, Zingaretti ha espresso “Non solo solidarieta’ al mondo dell’informazione, ma anche grande allarme affinche’ si vigili, perche’ quando si aggredisce la liberta’ di stampa le vittime non sono solo coloro che esercitano quell’attivita’, ma e’ la stessa qualita’ della democrazia”. Più in generale, ha rimarcato il presidente della Regione Lazio “Il livello di non governo, come dimostra il fallimento della conferenza sulla Libia, conferma che c’e’ una maggioranza di numeri ma non c’e’ una linea politica. Dobbiamo cambiare e voltare pagina, perche’ – ha detto Zingaretti – questo Governo ha un consenso molto forte, ma in queste settimane appare chiaro che pur governando proprio non ce la fanno. E’ di oggi la notizia che stanno aumentando i mutui per banche, famiglie e imprese”.
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