Torna in onda stasera su Rete8 “Il lato positivo”. Il nuovo programma ha debuttato con successo lo scorso martedì, con la puntata dedicata alla scuola dei pittori danesi in Abruzzo.
La nuova produzione dell’emittente regionale abruzzese è dedicata alle persone, alle esperienze e alle eccellenze meno note del territorio. La troupe televisiva percorre la regione alla ricerca di storie significative e importanti che testimonino il valore delle idee direttamente o indirettamente connesse all’Abruzzo. Anche la puntata di questa sera, come tutte le proposte de “Il lato positivo”, si avvale di una guida speciale: il fotografo naturalista Bruno D’Amicis. La trasmissione di Rete8 è curata da Marina Moretti, riprese e regia di Antonio d’Ottavio.
Bruno D’Amicis, romano di nascita e abruzzese per scelta, è biologo, autore e fotografo professionista. I suoi scatti sono stati pubblicati in tutto il mondo su riviste prestigiose come National Geographic e GEO e hanno ricevuto riconoscimenti internazionali importantissimi come World Press Photo e Wildlife Photographer of the Year.
D’Amicis è autore di diversi libri e ha viaggiato in tutto il mondo realizzando importanti reportage sulla fauna selvatica e sugli ambienti naturali, come il lavoro sulla misteriosa volpe Fennec nel Sahara e quello sul lupo italiano. Le immagini di D’Amicis, insieme agli scritti che spesso le accompagnano, veicolano un messaggio di tutela e conservazione della natura. Tra le sue pubblicazioni figurano The Last Stronghold, dedicata agli orsi dei Monti Tatra, in Slovacchia; Ornata, che raccoglie dieci anni di immagini sul camoscio appenninico; L’ultima estate, storie degli ultimi pastori della Majella; Tempo da Lupi, interamente dedicata al lupo in Appennino. Tra gli ultimi lavori c’è quello sulle foreste vetuste abruzzesi, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, riconosciute Patrimonio Unesco e diventate anche lo straordinario set della puntata di stasera de “Il lato positivo”.
La trasmissione di martedì scorso invece ha avuto come tema portante la “Scandinavia d’Abruzzo”. Il racconto ha preso spunto dalla scuola dei pittori danesi nata a Civita d’Antino alla fine dell’Ottocento e fondata dal danese Kristian Zarthmann. Un’occasione preziosa anche per esplorare e conoscere luoghi, idee e progetti straordinari, di ieri e di oggi.
Qui il link della puntata: