A Montesilvano la manifestazione “Non farti calpestare! Il fiore sei tu” organizzata dall’amministrazione comunale. Ospite dell’incontro con gli studenti sarà Gessica Notaro, la donna sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato.
L’incontro avrà luogo domani, venerdì 16 novembre, alle 11, al Pala Dean Martin. Oltre a Gessica Notaro, che torna a Montesilvano a distanza di un anno, interverranno gli studenti delle scuole superiori Itc Alessandrini e Liceo D’Ascanio e parteciperanno il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Zaffiri; la criminologa Monica Di Sante; il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno; il vicesindaco Ottavio De Martinis; la consigliera Angelita Palumbo, presidente della commissione Pari opportunità; la presidente regionale di Federvita Abruzzo, Patrizia Ciaburro.
“Siamo sempre molto attenti a queste iniziative. – ha detto il vicesindaco e assessore alla Cultura e agli eventi, Ottavio De Martinis – Ripetere ai giovani l’importanza del rispetto delle persone, e delle donne in particolare, insistere nel condannare la violenza, di qualsiasi tipo, nei confronti di chiunque non è mai abbastanza. E’ quindi con molto orgoglio che abbiamo voluto organizzare la manifestazione con Gessica Notaro. Lei è una persona meravigliosa e la sua esperienza, pur terribile, è un efficace monito a non fare mai del male. Il suo ex fidanzato, anche se non mi sembra un termine adeguato per definire quella persona, è in carcere e ci rimarrà per anni, ma dobbiamo lavorare approfonditamente per evitare che questo tipo di reati non vengano più commessi”.
La consigliera di parità Angelita Palumbo aggiunge:
“Questo convegno è una sorta di resoconto dell’attività della commissione che ho l’onore di presiedere da circa tre anni. Mi ero impegnata per avviare uno sportello antiviolenza entro la fine del mandato e posso dire che abbiamo avviato tutto l’iter per fare in modo di averlo nel 2019. In prima linea ci sarà il Comune con una associazione, il Movimento per la vita, la cui presidente Patrizia Ciaburro sarà presente domani al convegno. L’anno scorso, dopo la morte di Jennifer Sterlecchini, abbiamo partecipato con impegno alla raccolta firme per la petizione alla Camera dei Deputati, mirata modificare il codice penale affinché chi commette questo tipo di reati non possa più accedere al rito abbreviato (con sconti di pena); modifica approvata dalla Camera il 6 novembre”.