Il Dipartimento Politiche Agricole della Regione Abruzzo ha sbloccato il progetto presentato dall’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico centrale, finalizzato a migliorare il lavoro dei pescatori del porto di Pescara.
Secondo il presidente dell’ASP, Rodolfo Giampieri, si tratta di un traguardo importante che consente di utilizzare 444.229 euro. Soddisfatto anche il delegato della Regione Abruzzo, Enzo Del Vecchio. Di seguito gli interventi previsti:
- Realizzazione di 2 blocchi per servizi igienici, di cui uno nella sponda nord e un altro nella sponda sud; un modulo chiuso per ricovero dei lavoratori marittimi della pesca, presso la banchina sud; una pensilina per riparo degli addetti alla riparazione delle reti da pesca; un impianto per la raccolta, il trattamento e il conferimento in fognatura delle acque reflue di lavaggio del pescato, in corrispondenza della banchina nord e della banchina sud; parabordi d’ormeggio in gomma del tipo “a delta”; restauro lapideo della pavimentazione a tergo della banchina nord, previa rimozione della vegetazione spontanea, nonché dei rifiuti e della polvere ivi in accumulo, ivi incluso il ripristino delle opere d’arte circostanti (bitte, cordoli, dissuasori, fontanella d’acqua potabile); rifacimenti localizzati della sovrastruttura stradale in conglomerato bituminoso, previa asportazione degli strati superficiali (tappeto di usura) e di quelli più in profondità (binder), con conseguente rifacimento della segnaletica stradale orizzontale”.
L’intervento, che si aggiunge ai lavori del Provveditorato alle Opere Pubbliche (già in corso e volti ad assicurare acqua e luce sulla banchina nord) è anche funzionale alla prossima realizzazione di strutture da adibire alla vendita del pescato a miglio zero, inserita in un altro progetto del Comune di Pescara e dal FLAG Costa di Pescara.
“Una sinergia positiva – ha detto Enzo Del Vecchio – volta a salvaguardare e valorizzare una importante filiera lavorativa operante nella struttura portuale pescarese”.