Chieti, comitato cittadino per il rilancio della Città. Esattamente tre anni fa a conclusione di un’assemblea ampiamente partecipata svoltasi presso la sala consiliare della Provincia, veniva costituito il Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti. A tre anni il punto della situazione.
Ottanta tra associazioni, club services e organizzazioni di categoria stringevano una grande alleanza finalizzata ad affrontare, individuando possibili soluzioni, la problematica situazione che investiva e tuttora investe le strutture e la vita culturale della città. In poco più di un mese vennero raccolte 8.050 firme in calce a una petizione che proponeva, come prioritari, il trasferimento della Biblioteca provinciale presso l’ex Ospedale militare, alla Villa comunale, la messa in sicurezza del sito della ex De Meis crollata (a quella data) nove anni prima e l’individuazione di una sede decorosa per la Biblioteca comunale, allo Scalo.
Era l’avvio di un percorso virtuoso che, con il coinvolgimento sinergico di rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni locali e nazionali, avrebbe portato a programmare la realizzazione della “Cittadella della Cultura” nella ex Caserma Bucciante e del “Polo amministrativo” nella ex Caserma Berardi. Quello che all’ inizio a molti apparve essere solo un sogno, oggi, a distanza di tre anni, pur se con i cronici ritardi italici, inizia a trasformarsi in realtà.
A giorni dall’Agenzia del Demanio verrà bandita la gara d’appalto per l’individuazione della ditta che, a partire dall’inizio della primavera, sarà chiamata a realizzare il nuovo Archivio di Stato, con annesso Archivio storico comunale, all’interno del sito della futura Cittadella della Cultura. Sempre l’Agenzia del Demanio, quasi in contemporanea, bandirà analoghe tre gare per i diversi cantieri del Polo amministrativo che ospiterà anche la nuova sede del Liceo Scientifico “F. Masci”.
Impegni assunti e ribaditi danno per imminenti le gare per le progettazioni definitive ed esecutive della nuova Biblioteca De Meis e del Polo universitario, strutture per le quali sono stati stanziati, rispettivamente, 5 milioni 450 mila euro dalla Regione e 10 milioni 200 mila euro dall’Ateneo “d’Annunzio”. Nel frattempo proseguono i lavori di messa in sicurezza e di recupero urbanistico della ex De Meis, in piazza Templi Romani. Come già avvenuto negli anni trascorsi con varie iniziative, il Comitato avrebbe voluto ricordare la data in cui tutto prese l’avvio, specie oggi che l’alba di un nuovo giorno per la nostra città inizia a stagliarsi all’orizzonte. Con decisione concordemente assunta si è invece deciso di rinviare ogni manifestazione al mese di marzo, in data da definire, e di richiamare alla memoria quel 7 febbraio 2014 solo con il comunicato che state leggendo. La decisione deriva dalla consapevolezza che non è questo il momento per celebrare quella che è stata ed è una bella pagina di vita cittadina. Stiamo tutti vivendo, infatti, i giorni del lutto e del dolore, della pietà per le vittime dirette e indirette dei tragici eventi che hanno, sino a pochi giorni or sono, messo in ginocchio il centro Italia, l’Abruzzo, Chieti e la sua provincia; vittime alle quali va il memore, commosso pensiero del Comitato. Solo nelle prossime settimane, fatta la conta dei danni e superata la fase più acuta dell’emergenza, con maggiore serenità sarà possibile riavviare il discorso su progetti e iniziative finalizzati ad assicurare un futuro migliore alla nostra Chieti.