Sanità Abruzzo, dopo 17 anni il Dipartimento delle Professioni. “Dopo ben 17 anni dall’approvazione della legge n. 251 del 200, sarà costituito in Abruzzo il Dipartimento funzionale regionale delle Professioni sanitarie nonché un analogo modello organizzativo in ogni Azienda sanitaria locale”.
Lo fanno sapere in una nota i responsabili delle associazioni professionali abruzzesi dell’Area tecnica sanitaria. I professionisti valutano “positivamente il lavoro svolto dalla Giunta regionale e, in particolare, dall’assessore alla Sanità, Silvio Paolucci, con l’approvazione delle nuove linee guida per la redazione degli atti aziendali delle Asl”. La nuova organizzazione consentirà di applicare la legge dello Stato “nonché di dare il giusto riconoscimento alle 22 professioni sanitarie nel governare i processi di competenza in un quadro di qualità, sicurezza e centralità del cittadino”. La positiva valutazione viene pronunciata dopo due giorni di dibattito tra i presidenti ed i responsabili delle Associazioni professionali dell’Area tecnica sanitaria, tra cui le dottoresse Anna Rita Tomei e Anna Di Girolamo (ANTeL), il dottor Vincenzo Palumbieri (FITeLaB), il dottor Giovanni Liberi (ANPeC), il dottor Rolando Ferrante (Collegio TSRM) e il dottor Antonio Esposito (AITIC). Le Associazioni auspicano che il modello di organizzazione proposto dalla Regione per il Servizio tecnico sanitario, sia applicato in maniera uniforme tra le quattro Asl, in maniera corrispondente alla valenza dell’Area tecnico sanitaria nel Sistema sanitario regionale. Valutazioni e proposte saranno illustrati il prossimo 11 aprile agli attuali dirigenti regionali delle professioni sanitarie, il dottor Franco Giancristofaro per la Asl Lanciano Vasto Chieti e i dottori Giovanni Muttillo e Gaetano Sorrentino per la Asl di Teramo, per poi essere presentati ufficialmente all’assessore Silvio Paolucci.