Penne, no a declassamento sede INPS. Una cittadella del lavoro e della previdenza sociale a Penne. E’ l’obiettivo sul quale stanno lavorando Regione Abruzzo e Inps regionale. A breve, sigleranno un protocollo di collaborazione istituzionale per favorire una più razionale organizzazione dei servizi Inps nella città di Penne.
L’esigenza è quella di offrire all’utenza più qualità nelle prestazioni e tempi di risposta più celeri.
“Si tratta di una evoluzione organizzativa che non inciderà sul numero delle unità lavorative attualmente presenti nella sede Inps di Penne ma che, unita ad uno spostamento dell’attuale sede Inps nei locali che il Comune di Penne metterà a disposizione, consentirebbe di mantenere inalterati i servizi attualmente erogati oltre a favorire l’attivazione di nuovi servizi gestiti dalla Asl in relazione alle visite delle commissioni mediche. E’ quanto emerso nel corso di un incontro che il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha avuto, questo pomeriggio a Pescara, in Regione, con la direttrice regionale dell’Inps, Valeria Vittimberga, con i direttori delle sedi provinciali Inps di Chieti e Pescara e con gli amministratori del Comune di Penne. “Siamo interessati alla difesa della vitalità di servizio delle sede Inps di Penne – ha confermato D’Alfonso in piena sintonia con la direttrice Vittimberga – anche perché la permanenza di tali servizi supporterà, a sua volta, la coesistenza di ulteriori attività amministrative qualificate e potrebbe anche risultare un elemento a favore nell’ipotesi di una rilettura della sanità territoriale dell’area vestina”.
Nella prossima settimana, il presidente D’Alfonso incontrerà il presidente Inps Tito Boeri anche per discutere del ruolo della sedi territoriali Inps in Abruzzo.