Vasto, aperti 11 nuovi B&B. Migliora la qualità dell’accoglienza a Vasto dove cresce il numero dei bed and breakfast e commercio elettronico. E’ quanto emerge leggendo i dati, dell’ufficio commercio del Comune di Vasto, per l’anno 2017.
Sono 24 le nuove attività dedicate al commercio elettronico, due invece quelle che hanno cessato l’esercizio. Più aperture per le agenzie affari: sono 8 quelle aperte nel 2017 una soltanto invece è stata chiusa. Anche per gli esercizi di vicinato, punti vendita al dettaglio con superficie non superiore ai 150 mq, si registra un trend di crescita con un saldo di più 18 tra cessazioni e nuove aperture. E’ stabile l’attività di vendita negli esercizi di media struttura le 5 cessazioni registrate corrispondono a 5 cambi di titolarità. Ugualmente per le attività di somministrazione che fanno registrare un saldo attivo di 13 tra le nuove aperture e le cessazioni. Un altro dato incoraggiante è rappresentato dalle nuove attività nell’ ambito dell’ospitalità turistica, ovvero affittacamere e B&B. Il totale complessivo è pari a 11 e non si registrano cessazioni.
“Dalla lettura di questi numeri si evince che Vasto è una citta accogliente. Premia – ha dichiarato il sindaco di Vasto, Francesco Menna – non solo il coraggio di nuova imprenditoria, ma attesta alcune scelte amministrative nell’ambito soprattutto dell’ospitalità e delle iniziative. La politica dei grandi eventi determina la presenza di numerosi cittadini temporanei e premia gli imprenditori che attraverso la riqualificazione urbana di edifici fatiscenti hanno garantito ospitalità. A questa tendenza va aggiunta la crescita delle attività di servizio, relativa ai negozi di vicinato e quelle di somministrazione di cibi e bevande. Sono consapevole della drammaticità di esperienze negative relativa alla microcriminalità e non mi sottraggo agli impegni assunti in campagna elettorale. Stiamo lavorando – ha concluso Menna – nel rispetto delle regole e della finanza locale per potenziare gli organi della Polizia Locale e il servizio di videosorveglianza in accordo con le forze dell’ordine e gli organi di Prefettura”.