Acquacoltura, la Giunta delibera indirizzi per il Piano regionale. La Giunta regionale ha deliberato l’atto di indirizzo per la predisposizione di un “Piano regionale delle acque per il rilascio di concessioni demaniali finalizzate ad attivita’ di maricoltura”.
Il dipartimento delle politiche dello sviluppo rurale e della pesca e il dipartimento turismo, cultura e paesaggio avranno a disposizione un anno per la presentazione del piano. Nel deliberato, inoltre, la Giunta ha previsto che nelle acque territoriali prospicienti la Regione Abruzzo, nelle more dell’approvazione del piano e ai fini dell’attivazione e dell’ampliamento di impianti di acquacoltura, possono essere rilasciate “concessioni di specchi acquei fino alla dimensione media delle concessioni in essere per la medesima tipologia di utilizzo”.
“L’areale costiero racchiuso nelle 12 miglia nautiche dalla costa – ha spiegato l’assessore alla pesca Dino Pepe – e’ oggetto di interesse per l’attività di acqua-cultura. Con il nuovo piano andremo, infatti, a individuare i tratti di mare da concedere o escludere ai fini dell’acqua-cultura ed il loro dimensionamento, alla luce di una equilibrata ponderazione dell’interesse generale e di quelli settoriali. Le richieste sono sempre piu’ frequenti”.
La Giunta regionale, con l’approvazione del piano, ha individuato la possibilità di attingere fondi attraverso il Feamp.