Piano dei Rifiuti, Febbo critica incoerenza maggioranza. “Capisco che ultimamente la coerenza in politica sia diventato un valore poco utilizzato e praticato ma sulla Legge dei ‘Rifiuti’, appena approvata in Consiglio regionale solo grazie alla presenza in aula delle minoranze, mi sarei aspettato giudizi e atteggiamenti diversi sia dalla stessa maggioranza e sia dal Movimento Cinque Stelle, mente non ‘capisco’ il silenzio dei cosiddetti ambientalisti”.
Questo il commento del consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che spiega quanto segue: “Il sottosegretario delegato Mazzoca durante i lavori consiliari loda e ringrazia della presenza in Aula delle minoranze, riconoscendo anche il gran lavoro fatto nel precedente Governo regionale che aveva buttato le basi solide per la revisione del Piano, ma poi nelle sue dichiarazioni leggiamo come la gestione dei rifiuti in Abruzzo sia tutto e solo merito del suo operato. Ricordo a Mazzocca che il gruppo di Forza Italia ha evidenziato in aula le motivazioni della sua contrarietà alla proposta e, come sempre, con senso di responsabilità, è rimasta in aula ben consapevole di scongiurare ed evitare alla nostra Regione il rischio di infrazioni europee che di conseguenza ricadrebbero nelle tasche degli abruzzesi”. “Credo – aggiunge Febbo – che il delegato alle Politiche Ambientali debba prendere, invece, atto come le sue azioni non sono ampiamente condivise dalla sua maggioranza visto le gravi assenze e il voto di astensione del consigliere Maurizio Di Nicola. Mentre rileviamo la palese incoerenza dei pentastellati abruzzesi che a quanto pare hanno capito fin troppo bene i meccanismi della politica. Infatti non vediamo e leggiamo comunicati contro la decisione di accogliere 300 tonnellate di indifferenziata della Città di Roma nelle nostre discariche”. “Forse i rifiuti della Raggi – precisa il consigliere di FI – sono migliori rispetto a quelli provenienti da altre Regioni d’Italia? Come mai sono rimasti in aula anche loro per garantire il numero legale, ma non gridano all’ inciucio, come fanno normalmente nei confronti del centrodestra?. Infine, sempre per essere coerenti – conclude Febbo – rimango stupito dal silenzio dei movimenti, associazioni ambientaliste e dei Cinque Stelle, che non alzano la voce sul vertiginoso aumento della disponibilità delle discariche, passando da 513.427 metri cubi al 31.12.2015 a 1.646.000, praticamente è più che triplicato. (Vedi allegato) Prendere i rifiuti provenienti da Roma lo reputo una decisione poco coerente e fatta con molto leggerezza poiché andrà a incidere in maniera decisiva nei processi di smaltimento occupando e riempiendo maggiormente le nostre vasche”.