Sprar, 12 immigrati accolti nell’aquilano. I Comuni di Campo di Giove e Cansano attiveranno in maniera congiunta un programma triennale per l’accoglienza integrata di richiedenti asilo e rifugiati, entrando ufficialmente a far parte della rete nazionale Sprar, Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
Il progetto presentato dai due comuni figura infatti, unico in Abruzzo, tra quelli ammessi a contributo nella graduatoria per l’accesso al Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (Fnpsa) pubblicata dal ministero dell’Interno il 28 dicembre 2017. Il contributo annuale assegnato per realizzare il progetto ammonta a 196.801,43 euro, 12 sono i richiedenti asilo, titolari di protezione umanitaria o internazionale e rifugiati, che verranno ospitati nei due paesi, 5 a Cansano e 7 a Campo di Giove.
“Il progetto è rivolto prioritariamente ai nuclei familiari – spiega Mario Ciampaglione, sindaco di Cansano, comune capofila – e seguirà un modello di ‘accoglienza integrata’, prevedendo attività complementari alla sola distribuzione di vitto e alloggio, quali misure di informazione, assistenza e orientamento, nonché costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico”. “L’amministrazione comunale di Campo di Giove ha fermamente creduto nella necessità di dover seguire una strada diversa per l’accoglienza, che poggiasse sulle solide basi di un sistema regolamentato e ampiamente rodato a livello nazionale, quale il sistema Sprar – dichiara il sindaco, Giovanni Di Mascio – Per tale ragione, anche grazie al supporto di Anci Abruzzo, abbiamo avviato una collaborazione proficua con il Comune di Cansano”.