Teramo, il capocantiere Anas resta ai domiciliari. Resta agli arresti domiciliari Giovanni Di Luca, il capocantiere dell’Anas di 58 anni di Teramo arrestato lo scorso mese di ottobre con l’accusa di concussione.
Il Tribunale del Riesame de L’Aquila ha rigettato il ricorso presentato dai suoi legali, gli avvocati Giannicola Scarciolla e Stefano Franchi, che avevano chiesto la revoca della misura restrittiva. L’uomo era stato arrestato, come si ricorderà, in seguito ad un’indagine della Guardia di Finanza di Nereto e coordinata dal Pubblico Ministero Luca Sciarretta. Alla base dell’indagine ci sarebbero alcuni episodi di concussione di cui si sarebbe reso responsabile il capocantiere dell’Anas. Giovanni Di Luca, secondo l’accusa, avrebbe costretto nello specifico, tre imprenditori teramani a pagare in più riprese, alcune somme di denaro non dovute, sotto la minaccia del blocco del procedimento amministrativo. L’inchiesta era scattata in seguito alla denuncia dei tre imprenditori teramani.