Maltempo, cede costone abitato nel teramano, evacuato in 30. Si aggrava la situazione del movimento franoso che da alcuni giorni interessa a Campli la frazione di Castelnuovo dove ha ceduto una scarpata profonda circa 80 metri sul torrente Siccagno.
Ieri sera lo smottamento ha provocato il crollo di una cabina della media tensione dell’Enel alta circa 6 metri, un tratto di recinzione del cortile di un’attività produttiva, due rimesse e un tratto di circa 25 metri della strada comunale a due corsie. I vigili del fuoco hanno evacuato tre edifici per un totale di 30 persone. Il materiale franato sul fondo del dirupo ha ostruito il corso del torrente creando un piccolo invaso che si sta progressivamente alzando di livello. Un ulteriore smottamento questa mattina ha reso ancora più rischiosa la posizione di una delle abitazioni prossime al precipizio, adesso a soltanto un metro dal baratro e a rischio di crollo imminente. Stamattina sul luogo della frana sono stati inviati anche i droni dei vigili del fuoco, impegnati già ieri nella frana di Ponzano di Civitella del Tronto (Teramo), per effettuare la perlustrazione dell’area della frana e documentare le condizioni di stabilità della scarpata. La documentazione video-fotografica sarà messa a disposizione degli enti competenti ad accertare le condizioni della frana e individuare gli interventi di messa in sicurezza.